Il commento della fan contro Marlene e il cast di Pretty Little Liars ha suscitato un’insospettabile ondata di reazioni da parte degli altri spettatori della serie, che se da una parte hanno difeso il contenuto dello show, sostenendo che – come dicevamo anche noi – in fondo si tratta solo di saper distinguere tra realtà e finzione, dall’altra ne hanno anche approfittato per contestare alla King certe imperdonabili scivolate creative, tra le quali rientra proprio la storyline di Ezra. Ricorderete, infatti, che nella quarta stagione il timido professorino si rivelò una presenza a dir poco inquietante nella vita di Aria, e il recupero della sua pregressa credibilità avvenne in maniera assai forzata.

Molti, insomma, non hanno mai superato tutto questo, e ancora parlano di lui come di quel viscido mitomane che tempestò di microcamere e microfoni l’intera città per scoprire che fine avesse fatto Alison. E come biasimarli… Superato questo impasse, tuttavia, e soprattutto imparato che porsi troppe domande su credibilità e coerenza in Pretty Little Liars non è mai valso a nulla, sarà più facile perdonare anche le incongruenze di certo attivismo politico di Marlene King.

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