Pretty Little Liars 7B: Troian Bellisario e le allusioni sull’identità di A.D.
In buona sostanza, la Bellisario ha fatto sapere che diversamente dal suo personaggio, che negli anni ha gridato più volte…
In buona sostanza, la Bellisario ha fatto sapere che diversamente dal suo personaggio, che negli anni ha gridato più volte il presunto nome di -A e dei suoi successori, senza però mai azzeccarci, lei ha sempre puntato il dito sulla persona giusta, col risultato che una volta svelatale l’identità dell’aguzzino, ha provato anche una certa soddisfazione.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema“Spencer sa molte cose, e Troian uguale – ha esordito – Ho fatto del mio meglio per sapere molto in sette anni. Penso di sentirmi come un bambino che gridava al lupo al lupo. E credo invece che Spencer abbia gridato forte chi pensava fosse -A un milione di volte. Ma lei si è sbagliata, mentre io no. Perciò quando l’ho scoperto, ho avuto una sensazione travolgente di eccitamento e soddisfazione”.
Da Ian a Toby, fino all’idea che Big -A si nascondesse sotto il nome di Charles DiLaurentis. Questi ed altri sono stati gli errori commessi col tempo da Spencer, che pure è notoriamente sempre stata la più arguta delle quattro amiche di Rosewood. Sapendo che almeno lei non ha mai centrato il bersaglio, per così dire, possiamo cominciare a fare il calcolo di coloro contro i quali aveva rivolto le sue accuse, e infine escluderli per vedere chi ne rimarrà del cast originario. C’è stato chi, per esempio, ha voluto trovare un nuovo indizio sulla colpevolezza di Alison nelle parole allusive dell’attrice, e chi invece su Mona: entrambe, infatti, non sarebbero mai state palesemente tra i sospetti maggiori della Hastings.