Pietro Turano, di Skam Italia, ha difeso Chiamami col tuo nome dalla scelta della Rai di trasmetterlo in TV col bollino rosso

Nel corso della serata di sabato 19 settembre, Rai 3 ha mandato in onda il film Chiamami col tuo nome. La pellicola di Guadagnino ha occupato la prima serata, dalle ore 21.20. Ma una cosa non proprio piacevole non è sfuggita all’occhio attento di Pietro Turano, attore che interpreta Filippo in Skam Italia.

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Infatti il giovane attivista e interprete ha lanciato un appello sulla sua pagina Instagram, facendo notare ai suoi follower nelle storie che il film è stato trasmesso con il bollino rosso. Questo indicatore sta a significare che si tratta di un prodotto non adatto ai minori, nemmeno accompagnati dai genitori.

Pietro Turano ha scritto:

Chiamami col tuo nome, delicatissimo film Premio Oscar sulla prima storia d’amore tra due giovani uomini viene trasmesso in prima serata su Rai 3 con il bollino rosso. Perché?! Perché sono due uomini? Non ho parole”.

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La prima storia di Pietro Turano

Nella storia l’attore di Skam poi ha taggato alcuni profili a cui ha rivolto il suo quesito provocatorio. Tra questi quello di Rai 3, Rai Play e GayCenter.it. Ma la vicenda non si è esaurita qui.

50 Sfumature in onda col bollino giallo, Chiamami col tuo nome con quello rosso

Pietro Turano non si è fermato alla prima storia, quando è venuto a conoscenza di un particolare che lo ha lasciato stupefatto. Infatti nella successiva story dedicata alla situazione, ha spiegato che la saga di film di 50 sfumature è andata in onda sempre con il bollino giallo, al contrario di Chiamami col tuo nome.

“Mi segnalano che in passato la saga di 50 sfumature di…, serie di film sul sesso, in particolare sadomasochismo e pratiche BDSM, di matrice tendenzialmente sessista, è passata con il bollino giallo.

Ma Chiamami col tuo nome, film d’amore delicato, senza scene nemmeno vagamente esplicite, è segnalato per un pubblico esclusivamente adulto.

E i film di Natale? Tette, c*li, maschilismo becero, sesso, volgarità. Bollino trasparente”.

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La seconda storia di Pietro Turano

Insomma, Pietro Turano, attivista LGBTQ+, vicepresidente dell’Arcigay Roma, consigliere nazionale Arcigay e membro dello staff di Gay Center, ha deciso di prendere la questione tra i denti e di battersi perché Rai possa spiegare la motivazione dietro questa scelta. Inoltre Pietro è molto aperto sulla sua sessualità e a Vanity Fair aveva rivelato di aver preso consapevolezza della propria omosessualità piuttosto presto, durante gli anni delle medie. Anche in Skam Italia, il suo Filippo Sava, è apertamente gay, e aiuta il personaggio di Martino nell’accettazione di sé stesso per quello che è.

Ma le notizie sugli attori di Skam non finiscono qui.

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