Perché Cillian Murphy non fa foto con i fan
L’attore di Peaky Blinders e Oppenheimer Cillian Murphy ha dichiarato che non è più solito fare foto con i fan, spiegando perché
Cillian Murphy non fa foto con i fan e ha un motivo ben preciso
Cillian Murphy non è d’accordo nel fare selfie con i fan. A differenza di altri attori, che consentono alle persone di scattarsi foto insieme, la star di Peaky Blinders è solita rifiutare gentilmente tale richiesta e ha una valida ragione per farlo.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaL’attore ha parlato dell’interazione con i fan nell’ultimo numero della rivista GQ, di cui è protagonista questo mese. Murphy, candidato agli Oscar nella categoria Miglior Attore per Oppenheimer, ha rivelato che preferisce parlare con la gente.
L’argomento è emerso proprio durante l’intervista, quando ad un certo punto un fan gli si è avvicinato proprio per scattarsi una foto con lui e si è sentito dire:
Non faccio foto.
Cillian Murphy ha poi spiegato all’intervistatore, sviscerando la questione, che la sua vita è cambiata quando ha deciso di non fare più foto con le persone. Questo non vuol dire che non apprezzi i suoi fan.
L’attore ha precisato che preferisce provare a trasformare l’incontro con loro in un momento davvero memorabile:
Penso solo che sia meglio dire ciao e fare una piccola conversazione. Lo dico a molte persone, sai, attori amici miei e loro mi rispondono tipo “Mi sento male”. Non hai bisogno di una registrazione fotografica di ogni luogo in cui sei stato durante il giorno.
Cillian Murphy ha infine aggiunto che per lui è molto importante anche staccarsi dal lavoro e vivere una tranquilla quotidianità, aspetto che poi lo aiuta nella recitazione:
Amo anche non lavorare e penso che per me gran parte della ricerca come attore sia semplicemente vivere, e, sai, avere una vita normale facendo cose regolari e semplicemente osservare e essere in quel bel flusso dell’umanità.
A differenza di altri attori che si sono stabiliti a Hollywood, Murphy ha mantenuto una distanza di sicurezza da quel mondo, vivendo a lungo a Londra e stabilendosi poi a Dublino.