
Perché Blake Lively e Ryan Reynolds non saranno al Met Gala 2025
Niente da fare nemmeno quest’anno: ecco perché Blake Lively e Ryan Reynolds non parteciperanno al Met Gala 2025
Niente Met Gala 2025 per Blake Lively e Ryan Reynolds
Blake Lively e Ryan Reynolds non parteciperanno al Met Gala 2025, segnando la loro terza assenza consecutiva dall’evento di moda più atteso dell’anno.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaSecondo fonti vicine alla coppia, la decisione di non presenziare è stata presa mesi fa e non è collegata alle recenti controversie legali che coinvolgono Lively e il suo co-protagonista in It Ends with Us, Justin Baldoni.
L’ultima apparizione di Blake Lively e Ryan Reynolds al Met Gala risale al 2022, quando hanno svolto il ruolo di co-presidenti. In quell’occasione, Blake ha incantato il pubblico con un abito di Atelier Versace ispirato alla Statua della Libertà, caratterizzato da una spettacolare trasformazione cromatica sulla scalinata del Metropolitan Museum of Art.
I due hanno partecipato anche nel 2014, anno in cui hanno debuttato come coppia al Met Gala.
Una fonte ha dichiarato a Us Weekly che la decisione di Blake e Ryan di non partecipare al Met Gala di quest’anno non è “fuori dal loro personaggio“, nonostante gli stretti legami di Blake con il Met Gala. Come ha detto l’insider: “Non è una Kardashian che ci va ogni anno“.
Il tema del Met Gala 2025, Superfine: Tailoring Black Style, trae ispirazione dal libro di Monica L. Miller Slaves to Fashion e celebra l’eleganza dello stile maschile nero attraverso i secoli. Nonostante l’assenza di Blake Lively e Ryan Reynolds, l’evento vedrà la partecipazione di co-presidenti come Colman Domingo, Lewis Hamilton, A$AP Rocky e Pharrell Williams, con LeBron James nel ruolo di presidente onorario
Sebbene la coppia non abbia rilasciato dichiarazioni ufficiali riguardo alla loro assenza, fonti affermano che la decisione è in linea con la loro tendenza a selezionare con attenzione gli eventi pubblici a cui partecipare, soprattutto in un periodo segnato da impegni familiari e questioni personali.
Incrociamo le dita per il 2026!