Per l’avvocato dei Menendez Monsters è stato d’aiuto al caso
L’avvocato dei fratelli Menendez ha dichiarato che la serie Netflix Monsters è stata di aiuto al caso di omicidio
L’avvocato dei fratelli Menendez si è espresso su Monsters
Nonostante le critiche di Erik Menendez, la serie di Ryan Murphy Monsters sul caso di omicidio che vede coinvolto lui ed il fratello Lyle Menendez potrebbe finire per cambiare le loro vite. Il creatore, effettivamente, l’ha sempre sostenuto.
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Mentre le autorità esaminano nuove prove che potrebbero portare a un nuovo processo, una riduzione della pena o addirittura al rilascio dei fratelli, il loro avvocato ha parlato dell’impatto che lo show di Netflix, Monsters: La Storia di Lyle ed Erik Menendez ha avuto e sta avendo sul caso.
Quando è uscita la serie di Ryan Murphy, era una tale caricatura di loro che il contraccolpo ha effettivamente creato un’attenzione sulla vicenda e la gente ha iniziato a guardare.
Queste le parole dell’avvocato Mark Geragos, rilasciate durante una conferenza stampa tenutasi il 16 ottobre, quasi un mese dopo il debutto della serie firmata Ryan Murphy.
Durante il processo del 1993 i pubblici ministeri avevano stabilito che il movente di Erik e Lyle per l’omicidio dei genitori aveva a che fare con il desiderio di ereditare il loro denaro.
Tuttavia, i fratelli sostenevano di aver subito abusi fisici, emotivi e sessuali da Kitty e soprattutto Josè. Il loro team legale aveva argomentato, in realtà, che i fratelli Menendez avevano ucciso i genitori per autodifesa. Attualmente Erik e Lyle Menendez stanno scontando l’ergastolo.
Entrambi i fratelli hanno presentato per anni petizioni per cercare di annullare le loro condanne, l’ultima delle quali nel 2023. Se la loro richiesta venisse accolta, si otterrebbe un nuovo processo. La petizione sostiene che si sia trattato di:
Omicidi colposi commessi in buona fede, anche se in modo irragionevole, nella convinzione di dover agire per autodifesa dopo una vita di abusi sessuali e fisici.
Due settimane dopo l’uscita di Monsters, il procuratore distrettuale di Los Angeles ha dichiarato che il suo ufficio avrebbe esaminato nuove prove. Secondo queste ultime i fratelli sarebbero stati presumibilmente molestati.