Paul Wesley e il reboot di The Vampire Diaries

Si sta creando un caso mediatico intorno alle parole utilizzate da Paul Wesley su un ipotetico reboot di The Vampire Diaries. In un’intervista rilasciata a InStyle qualche giorno fa l’attore ha infatti dichiarato di non voler prendere parte a una nuova serie legata al mondo dello show The CW.

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“Non farei mai un altro film sui vampiri, punto e basta, figuriamoci The Vampire Diaries“, ha dichiarato senza mezzi termini. Wesley ha poi aggiunto che “non mi manca nulla dell’interpretazione di lui e non lo dico in senso negativo. Otto anni sono tanti e sono felice di averli lasciati alle spalle. Otto stagioni. Ho amato il suo dinamismo. Poiché lo show è durato così a lungo, da non diventare monotono, ogni stagione aveva un arco diverso“.

Le sue parole hanno però scatenato qualche polemica. Diverse persone sul web hanno replicato in malo modo all’intervista, accusandolo di essere stato poco carino nei confronti di una serie che gli ha donato successo e popolarità. Di fronte a queste accuse ingiuste, Paul ha risposto attraverso un’altra intervista rilasciata questa volta per CinemaBlend.

“Amico, devo dirtelo, sono così infastidito perché stavo facendo una piccola intervista per InStyle e mi hanno chiesto: ‘Ehi, vorresti fare un reboot di The Vampire Diaries?’. E io ho detto: ‘No!’ e ho fatto una battuta: ‘No, sono a posto’ e tutto il resto“, ha ricordato Paul Wesley.

“E tutti i fot**ti notiziari l’hanno ripresa! Giornata fiacca per le notizie? Mio Dio. Ovviamente non voglio fare un reboot di The Vampire Diaries per un milione di ragioni. Prima di tutto, quando ho fatto quel ruolo avevo 26 anni, e i vampiri non dovrebbero invecchiare. Non posso fare un reboot per ovvie ragioni“, ha pooi aggiunto.

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Insomma, Wesley conferma in altri termini di non essere comunque interessato a una nuova serie o a un film legato al mondo della serie The CW. Per farlo però questa volta aggiunge una nuova motivazione, legata alla sua età.