Il racconto di Paul Wesley

Paul Wesley ha ricordato i suoi giorni in The Vampire Diaries in una nuova intervista. L’attore è stato di recente ospite di Inside of you with Michael Rosenbaum, podcast condotto dall’interprete di Lex Luthor in Smallville. Nel corso di quell’incontro, registrato prima dello sciopero degli attori che sta paralizzando l’industria cinematografica e televisiva americana, Paul si è lasciato andare ad alcune confessioni inedite.

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In particolare Wesley ha rivelato qualche dettaglio su uno dei suoi primi provini sostenuti insieme a Nina Dobrev. Come noto, l’attrice ha recitato per ben 6 delle 8 stagioni nel duplice ruolo di Elena e Katherine. L’attore ha raccontato di aver scelto volutamente di ignorare Nina prima del loro incontro. Paul voleva rendere il loro primo incontro il più naturale possibile.

“Ho avuto un approccio molto specifico. Nina, che era già stata scritturata come protagonista, era lì. E tutti in quella sala durante quel processo le leccavano il c*** perché lei era nei corridoi – ha raccontato Wesley – Tutti andavano da lei e la salutavano. E io pensavo: “Fan***o. Non la guarderò negli occhi e non mi presenterò. Mi siederò in un angolo. Non perché volessi essere scortese, ma perché nella scena non dovevamo sapere chi fosse l’altro“.

“Dovrebbe essere un mistero. Dovevamo incontrarci per la prima volta. Dovevamo incontrarci in quel preciso momento. E ho pensato: ‘Beh, al diavolo. Voglio che il nostro momento sia davvero speciale. Voglio che mi conosca in quel momento’“, ha rivelato Paul Wesley.

L’attore ha poi rimembrato la reazione della Dobrev a quell’atteggiamento. “Nina se lo ricorda. E ricordo che mi guardò per salutarmi e presentarsi. E io mi sono girato dall’altra parte. Credo che all’inizio abbia pensato: ‘Ma chi c***o si crede di essere questo tizio?’“, ha dichiarato.

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“Ad ogni modo, sono andato lì e mi ricordo l’audizione e la prima volta che ci siamo incontrati nella vita reale è stata proprio in quella sala audizioni. È stato un momento davvero magico. E l’ho sentito. Lei lo sentiva e so che tutti i dirigenti dello studio lo sentivano. E credo che sia stato questo a farmi ottenere la parte“, ha concluso l’interprete di Stefan Salvatore.