One Piece, lo showrunner della serie Netflix dà un’anticipazione sulla seconda stagione
Matt Owens, showrunner del live action Netflix di One Piece, dà una ghiotta anticipazione sulla seconda stagione
Il futuro di One Piece su Netflix
Netflix è già al lavoro sulla seconda stagione di One Piece. I risultati sorprendenti raggiunti dal live action ispirato ai manga di Eiichiro Oda ha incoraggiato i produttori a confermare una nuova annata ad appena due settimane di distanza dall’uscita degli episodi nel catalogo.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaC’è perciò adesso molta curiosità tra i fan e un tentativo costante di ottenere informazioni e spoiler su trama e personaggi. Alcuni indizi sono stati disseminati qua e là dagli addetti ai lavori. Con molta probabilità nel nuovo ciclo di puntate sarà presentato il personaggio di Chopper.
C’è molta attesa per capire chi sarà la dottoressa Kureha, anche e soprattutto perché Jamie Lee Curtis ha espresso pubblicamente il suo desiderio di essere coinvolta nello show. Intanto qualche piccolo spoilerino sulla trama ci viene dato anche dallo showrunner Matt Owens.
In un’intervista rilasciata a Comic Book lo sceneggiatore ha confermato che una location che ha fatto una brevissima apparizione nell’episodio pilota farà il suo ritorno nel futuro dello show. Stiamo parlando ovviamente di Loguetown, la città in cui avviene la condanna a morte di Gol D. Roger.
“Saltato? Mai! Non è stato incluso nella prima stagione perché il numero di episodi è stato ridotto. E cercare di inserirlo non avrebbe reso un buon servizio né alla storia con cui doveva condividere lo spazio. Loguetown non è stata ‘tagliata’, semplicemente non ci siamo ancora arrivati!“, garantisce lo showrunner di One Piece Netflix.
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In un’intervista di qualche giorno fa la direttrice della fotografia Nicole Hirsch Whitaker ha dato a sua volta qualche aggiornamento sullo stato dell’arte. “eh, hanno sicuramente iniziato a scrivere e poi c’è stato lo sciopero. C’è così tanto materiale da realizzare sulla base dello show“, aggiungendo poi che “dobbiamo fare in fretta prima che il cast diventi troppo adulto“.