Once Upon a Time revival sì, ma in che modo?

C’è chi ha parlato di uno spinoff sul personaggio di Regina, unico al quale non sia stato dato un lieto fine convenzionale. La passione del pubblico per il carisma trascinante di Lana Parrilla fungerebbe da ottimo propellente per una continuazione. E’ chiaro però che al momento la ABC e anche l’attrice stessa preferiscano voltare pagina, o almeno provarci. Se la rete ha infatti scelto di cancellare Once Upon a Time, è stato perché riteneva che il brand si fosse infiacchito o peggio fosse stato sciupato dall’ultima stagione.

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La rivoluzione del cast tra la stagione 6 e 7 ha d’altronde scosso lo show dalle fondamenta. E se già era diventato ripetitivo seguire i consueti schemi della vita di Emma, Biancaneve e della stessa Regina, peggio ancora lo è stato rivedere le medesime storyline senza i volti ai quali il pubblico si era affezionato. Il cosiddetto reboot di Once, insomma, è stato un clamoroso fiasco che ha consumato un format di per sé tanto innovativo.

A contribuire a questo fallimento è stata anche l’overdose di live action con cui la Disney sta attualmente trasformando i suoi classici a cartoni animati in versioni di carni e ossa. E’ chiaro perciò che, almeno per il momento, Once Upon a Time abbia fatto il suo tempo, e prima che il pubblico curioso di un revival torni ad essere tanto numeroso da rendere conveniente il finanziamento di una nuova stagione, dovrà passare parecchio tempo.

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