Once Upon A Time: Stesso format, stessa magia, diversi personaggi

Prima dell’intervista, Kitsis ci ha tenuto a specificare che non si tratta di un reboot, ma di un requel: metà reboot, metà sequel, per quella che è stata una delle serie più amate del panorama televisivo degli ultimi dieci anni.

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Avremo esattamente lo stesso formato, la stessa cosa che il pubblico conosce, da qui requel“, ha detto il produttore “Anziché a Storybrooke, saremo a Seattle, in un quartiere chiamato Hyperion Heights“. I due creatori della serie hanno spiegato in altri termini quale sarà lo scopo della maledizione di Lady Tremaine, interpretata da Gabrielle Anwar, e del perché questa volta l’incantesimo è ben più subdolo di quello lanciato da Regina.

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Il cattivo principale che incontreremo per primo è Lady Tremaine“, ha ricordato Horowitz. “Vedremo come la vita di Henry reagisce a questa nuova interazione con Cenerentola. Per noi, presenti quando Regina ha deciso di tenere, con la sua maledizione, tutti nella stessa città e impedirgli di andarsene, è più o meno l’opposto di ciò che troveremo nel quartiere che è stato parzialmente creato da Lady Tremaine e come ha realizzato che, spinti ad andare via da quel quartiere, i personaggi delle fiabe non si ritroveranno mai più. Lo scopo ultimo sarà chiedersi ‘Se Snow e Charming avessero abitato in città diverse, come si sarebbero conosciuti?'”

La sfida per Henry, dunque, sarà ben più ardua. E proprio a proposito di Henry e Lucy…

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