Harry Styles e Florence Pugh: è disparità salariale?

Qualche giorno fa abbiamo raccolto anche noi una polemica piuttosto accesa che è divampata sul Web intorno al prossimo film di Olivia Wilde. La testata Showbiz Galore, senza chiarire come ne fosse entrata in possesso, diramava la presunta notizia di una schiacciante disparità salariale tra Harry Styles, protagonista di Don’t Worry Darling, e la co-protagonista Florence Pugh.

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In virtù della lunga carriera della Pugh, e in ragione del fatto che Olivia Wilde è la compagna di Harry Styles, il fatto che quest’ultimo potrebbe aver guadagnato 2,5 milioni di dollari mentre la co-star si sarebbe fermata a 700 mila non è andato giù a molti.

Alcuni hanno protestato che la cultura patriarcale sarebbe ancora viva e vegeta proprio negli ambienti che dicono di combatterla. Altri hanno dato la colpa del divario alla relazione tra regista e attore protagonista, relazione che avrebbe ingiustamente favorito quest’ultimo.

Ebbene, nelle ultime ore un’intervista di Variety alla regista Olivia Wilde, che sarà peraltro nel cast del suo stesso film insieme al compagno, ha cercato di fare chiarezza sull’argomento.

Olivia Wilde replica alla polemica sul salario di Harry Styles

L’attrice, storico volto di serie TV come The O.C., si è così difesa:

“Ci sono diverse cose là fuori a cui non presto alcuna attenzione. L’assurdità di essersi inventati una disparità salariale tra i nostri attori protagonisti e non-protagonisti al fine di suscitare clickbait e conseguenti reazioni, però, mi ha veramente sconvolta.

Sono una donna che lavora in questo settore da oltre vent’anni, e quella dell’equità salariale è una questione per la quale mi sono battuta per me stessa e per gli altri, specialmente essendo io una regista. Non c’è alcuna fondatezza in quelle illazioni.

Olivia Wilde respinge quindi categoricamente ogni presunta differenza di salario tra Harry Styles e la co-protagonista Florence Pugh. E noialtri, che forse non sapremo mai dove stia la verità, visto il riserbo a cui sono solitamente sottoposti i contratti nello showbiz, dobbiamo accontentarci delle voci ufficiali.