Vince il politically correct: nuove voci per Cleveland dei Griffin e Carl dei Simpson
È deciso: i personaggi di Cleveland dei Griffin e Carl dei Simpson avranno una nuova voce. Dopo anni di polemiche,…
È deciso: i personaggi di Cleveland dei Griffin e Carl dei Simpson avranno una nuova voce. Dopo anni di polemiche, li interpreteranno attori neri.
Lo scorso gennaio Hank Azaria, celebre voce originale di Homer e molti altri protagonisti dei Simpson, annunciava di non avere più intenzione di doppiare Carl. La ragione? Secondo una corrente di pensiero nutrita negli anni dalla propaganda egualitaria, perché un attore bianco non può più permettersi di prestare la voce a un personaggio di colore. È dunque per questo motivo che nella puntata che domenica prossima segnerà il calcio d’inizio della 32esima stagione dei Simpson, Carl avrà una nuova voce.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaLo stesso destino toccherà però molto presto anche a un altro personaggio dei cartoni animati di FOX, e stiamo parlando di quel Cleveland Brown che per 18 anni nei Griffin è stato doppiato da Mike Henry. Anche Cleveland avrà infatti presto la sua nuova voce, la cui identità è stata svelata nelle ultime ore dalla produzione. A rimpiazzare l’originale sarà lo sconosciuto Arif Zahir.
Politically correct, dal doppiaggio fino agli Oscar
Le due novità segnano il decisivo trionfo di quell’etica del politically correct che ormai anima a più livelli l’industria cine-televisiva. E lo hanno dimostrato anche, qualche settimana fa, i parametri di riferimento per assicurare ai lungometraggi la candidatura ai prossimi Oscar.
Se in alcuni casi la strada delle pari opportunità è auspicabile e anzi necessaria, in altri può rivelarsi limitante, specie nel contesto artistico. Per certi versi è impensabile che siano solo attori omosessuali a interpretare ruoli di omosessuali, o attrici musulmane a vestire i panni di donne musulmane. Eppure è proprio questo che il politically correct impone, al fine di evitare qualsiasi forma di discriminazione o ghettizzazione delle categorie a rischio.
Ci si domanda ora se la stessa cosa accaduta negli Stati Uniti sarà replicata anche in Italia. È possibile che nel nostro Paese siano attori di colore a doppiare personaggi di colore? Considerando la scarsità di interpreti neri e peggio ancora di doppiatori neri, un simile cambiamento si profila addirittura inverosimile.
Arif Zahir è la nuova voce di Cleveland
Nel frattempo, in America si canta vittoria. Mike Henry, doppiatore storico di Cleveland nei Griffin, ha salutato la nuova voce del personaggio fiducioso nel meglio. Ecco che cosa ha detto sul collega Arif Zahir.
“Amo questo personaggio, ma sono le persone di colore che dovrebbero interpretare personaggi di colore. Do quindi il benvenuto ad Arif nel team dei Griffin.
Il talento vocale di Arif è sotto gli occhi di tutti, ma la sua comprensione e il rispetto che dimostra verso il personaggio di Cleveland mi dà fiducia che egli sia in buone mani.
Non vedo l’ora di conoscere Arif e lavorare con lui, per assicurarmi che Cleveland stia bene com’è sempre stato”.
Anche Zahir ha commentato la vittoria dell’audizione con cui prenderà il posto di Henry (che non lascia il cast vocale dei Griffin ma continuerà a doppiare altri personaggi). Il giovane attore nero ha dichiarato di avere da sempre un’ammirazione particolare verso il miglior amico di Peter Griffin, e di essersi molto dispiaciuto alla notizia della sostituzione di Henry.
Il caso Simpson: chi è la nuova voce di Carl
A proposito dei Simpson, invece, Hank Azaria lascia il suo posto come doppiatore di Carl al collega Alex Désert. Désert ha esordito nel mondo dello spettacolo alla fine degli anni Ottanta. È apparso in serie di successo come Beverly Hills, Flash e Crescere che fatica. In anni più recenti è stato in Shameless, Once Upon a Time, Scandal e Le regole del delitto perfetto.
Ha già lavorato più volte come doppiatore, ma non ci sono fonti ufficiali che attestino la sua permanenza nel cast dei Simpson come nuova voce di Carl.
Nello stesso cartone animato, anche un altro personaggio la cui presenza, dopo più di trent’anni, è per giunta per la prima volta incerta, rischia un cambio di voce. Ci riferiamo ad Apu, il proprietario del celebre Jet Market già da diverso tempo al centro di numerose polemiche per la presunta rappresentazione stereotipata del commerciante indiano.
Al momento non sappiamo quando e se Apu tornerà nei Simpson, ma in virtù del comunicato con cui FOX, il giugno scorso, stabiliva che i personaggi di colore sarebbero passati ad attori di colore, è ormai improbabile che lo faccia con la voce di sempre.