I candidati in nomination ai David di Donatello 2025

Il 7 maggio 2025 si terranno a Roma i David di Donatello, e finalmente sono state rivelate le nomination. Scopriamo quindi quali film e quali attori si contendono la vittoria nelle rispettive categorie per i premi dell’Accademia del cinema italiano, la cui serata di premiazione sarà condotta da Sabrina Ferilli e Mika.

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Vi ricordiamo che i candidati per i i 70esimi Premi David di Donatello, sono i film usciti al cinema dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024, e votati dai componenti la Giuria dell’Accademia.

Tra i più nominati troviamo Berlinguer – La grande ambizione di Andrea Segre e Parthenope di Paolo Sorrentino con 15 candidature a testa, seguiti da Vermiglio di Maura Delpero e L’arte della gioia di Valeria Golino con 14.

MIGLIOR FILM

  • Berlinguer – La grande ambizione di Andrea Segre
  • Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini
  • L’arte della gioia di Valeria Golino
  • Parthenope di Paolo Sorrentino
  • Vermiglio di Maura Delpero

MIGLIOR REGIA

  • Andrea Segre – Berlinguer, la grande ambizione
  • Francesca Comencini – Il tempo che ci vuole
  • Valeria Golino – L’arte della gioia
  • Paolo Sorrentino – Parthenope
  • Maura Delpero – Vermiglio

ESORDIO ALLA REGIA MIGLIORE

  • Edoardo Pistone – Ciao Pistone
  • Margherita Vicario – Gloria
  • Loris Lai – I bambini di Gaza
  • Gianluca Santoni – Io e il Secco
  • Neri Marcorè – Zamora

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE

  • Andrea Segre, Marco Pettenello – Berlinguer – La grande ambizione)
  • Enrico Maria Artale  – El Paraiso
  • Margherita Vicario, Anita Rivaroli – Gloria!
  • Francesca Comencini – Il tempo che ci vuole
  • Paolo Sorrentino – Parthenope
  • Maura Delpero  – Vermiglio

SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

  • Gianni Amelio, Alberto Taraglio – Campo di Battaglia
  • Francesco Costabile, Vittorio Moroni, Adriano Chiarielli – Familia
  • Roberto Proia – Il ragazzo dai pantaloni rosa
  • Valeria Golino, Francesca Marciano, Valia Santella, Luca Infascelli, Stefano Sardo – L’arte della gioia
  • Gabriele Salvatores – Napoli New York

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA

  • Barbara Ronchi – Familia
  • Romana Maggiora Vergano – Il tempo che ci vuole
  • Tecla Insolia – L’arte della gioia
  • Celeste Dalla Porta – Parthenope
  • Martina Scrinzi – Vermiglio

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

  • Elio Germano – Berlinguer, la grande ambizione
  • Francesco Gheghi – Familia
  • Fabrizio Gifuni – Il tempo che ci vuole
  • Silvio Orlando – Parthenope
  • Tommaso Ragno – Vermiglio

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

  • Geppi Cucciari
  • Tecla Insolia
  • Valeria Bruni Tedeschi
  • Jasmine Trinca

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

  • Roberto Citran
  • Francesco Di Leva
  • Guido Caprino
  • Pierfrancesco Favino
  • Peppe Lanzetta

PRODUTTORE MIGLIORE

  • Marta Donzelli e Gregorio Paonessa per Vivo film, Francesco Bonsembiante per Jolefilm, con Rai cinema, in collaborazione con Joseph Rouschop per Tarantula, Martichka Bozhilova per Agitprop (Berlinguer, la grande ambizione)
  • Gaetano Di Vaio e Giovanna Crispino per Bronx film, Alessandro Elia e Walter De Majo per Anemone film, Andrea Leone e Antonella Di Martino per Mosaicon film, Santo Versace e Gianluca Curti per Minerva pictures (Ciao bambino)
  • Valeria Jamonte, Manuela Melissano, Carlo Cresto-Dina per Tempesta, con Rai cinema, in collaborazione con Katrin Renz per Tellfilm (Gloria)
  • Francesca Andreoli, Leonardo Guerra Seràgnoli, Santiago Fondevila Sancet, Maura Delpero per Cinedora, con Rai cinema, in collaborazione con Charades (coproduzione con la Francia), Versus (coproduzione con il Belgio) (Vermiglio)
  • Nanni Moretti, Lorenzo Cioffi, Giorgio Giampà, in collaborazione con Alessandra Stefani (Vittoria)

MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA

  • Luan Amelio Ujkaj (Campo di battaglia)
  • Matteo Cocco (Dostoevskij)
  • Daniele Ciprì (Hey Joe)
  • Fabio Cianchetti (L’arte della gioia)
  • Daria D’Antonio (Parthenope)
  • Mikhail Krichman (Vermiglio)

MIGLIORE COMPOSITORE

  • Iosonouncane – Berlinguer La grande ambizione
  • Thom Yorke – Confidenza
  • Margherita Vicario, Davide Pavanello – Gloria!
  • Colapesce – Iddu
  • Nicola Piovani – Il treno dei bambini

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE

  • Knife Edge Musica, testi e interpretazione di Thom Yorke (Confidenza)
  • Diamanti di Giuliano Taviani, Carmelo Travia Testi di Giorgia Todrani interpretata da Giorgia (Diamanti)
  • Atoms Musica e testi di Valerio Vigliar Interpretata da Greta Zuccoli (Familia)
  • Aria! Musica e testi di Margherita Vicario, Davide Pavanello, Edwyn Clark Roberts, Andrea Bonomo, Gianluigi Fazio Interpretata da Margherita Vicario (Gloria!)
  • La malvagità Musica, testi e interpretazione di Colapesce (Iddu)

MIGLIORE SCENOGRAFIA

  • Berlinguer – La grande ambizione (Scenografia Alessandro Vannucci Arredamento Laura Casalini)
  • L’arte della gioia (Scenografia Luca Merlini Arredamento Giulietta Rimoldi)
  • Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta (Scenografia Tonino Zera Arredamento Maria Grazia Schirripa, Carlotta Desmann)
  • Parthenope (Scenografia Carmine Guarino Arredamento Iole Autero)
  • Vermiglio (Scenografia Pirra, Vito Giuseppe Zito Arredamento Sara Pergher)

MIGLIORI COSTUMI

  • Mary Montalto (Gloria!)
  • Maria Rita Barbera (L’arte della gioia)
  • Massimo Cantini Parrini (Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta)
  • Carlo Poggioli (Parthenope)
  • Andrea Cavalletto (Vermiglio)

MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE

  • Anora di Sean Baker
  • Conclave di Edward Berger
  • Giurato numero 2di Clint Eastwood
  • La zona d’interesse di Jonathan Glazer
  • Perfect Days di Wim Wenders

FILM DOCUMENTARIO, PREMIO DAVID CECILIA MANGINI

  • Duse – The greatest di Sonia Bergamasco
  • Il cassetto segreto di Costanza Quatriglio
  • L’occhio della gallina di Antonietta De Lillo
  • Lirica ucraina di Francesca Mannocchi
  • Prima della fine – Gli ultimi giorni di Berlinguer di Samuele Rossi

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

  • Domenica sera (di Matteo Tortone)
  • La confessione (di Nicola Sorcinelli)
  • La ragazza di Praga (di Andree Lucini)
  • Majonezë (di Giulia Grandinetti)
  • The eggregores’ theory (di Andrea Gatopoulos)

DAVID GIOVANI

  • Berlinguer – La grande ambizione (di Andrea Segre)
  • Familia (di Francesco Costabile)
  • Il ragazzo dai pantaloni rosa (di Margherita Ferri)
  • Il tempo che ci vuole (di Francesca Comencini)
  • Napoli – New York (di Gabriele Salvatores)

Per scoprire chi vincerà ai David di Donatello 2025, non ci resta che attendere il 7 maggio.