Noah Schnapp rivela che una scena di Will in Stranger Things 4 non era inizialmente prevista
Noah Schnapp ha rivelato che una scena riguardante Will in Stranger Things 4 non era inizialmente prevista nel copione
La rivelazione di Noah Schnapp
Gli ultimi giorni sono stati densi di rivelazioni per Noah Schnapp. L’attore di Stranger Things ha infatti confermato, nel corso di un’intervista rilasciata a Variety, che il suo Will è davvero innamorato di Mike. “È piuttosto chiaro che in questa stagione Will provi dei sentimenti per Mike. Hanno intenzionalmente fatto emergere questo aspetto nel corso delle passate stagioni. Persino nella prima vi hanno fatto riferimento e lentamente hanno costruito la storia”, ha raccontato.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema“Per quanto riguarda la 4, ero solo io nei panni di questo personaggio innamorato del suo migliore amico, ma preoccupato di sapere se sarebbe stato accettato oppure no, sentendosi sbagliato e di non essere parte di nulla. Will si è sempre sentito così. I suoi amici hanno tutti una fidanzata e appartengono tutti a diversi club. Will non ha mai trovato un posto in cui integrarsi. Credo che sia per questo che molte persone vengono da me a dirmi che amano Will e che si trovano molto in sintonia con lui, perché è un personaggio molto reale“, ha concluso. Ma non è solo questa l’unica rivelazione fatta da Noah Schnapp nel corso dell’intervista.
L’attore ha anche svelato che una scena che vede protagonista il suo personaggio non era inizialmente prevista. Stiamo parlando del momento in cui suo fratello Jonathan, in pratica, gli dice che lo accetterà qualsiasi sua scelta. “Questa scena in realtà non era stata scritta originariamente nel copione. È stata inserita solo dopo che ho fatto la scena di me nel furgone, dove mi hanno visto piangere e la protezione che Jonathan, che guarda nello specchietto retrovisore, ha nei miei riguardi. Hanno pensato: “Abbiamo bisogno di una scena del genere’“, ha raccontato Schnapp.
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“Così l’hanno scritta mentre giravamo. È anche molto importante che le persone vedano che Will non è solo, perché tutto ciò che vediamo di lui è in difficoltà, si sente depresso e non riesce a essere se stesso. Jonathan gli parla in codice: è il modo perfetto per dire a una persona come Will che gli vuole bene e che lo accetta a prescindere. Penso che sia stato davvero sano“.
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