Al summer tour dei TCA 2018 Netflix giustifica la realizzazione di TREDICI 3 stagione. Perché la piattaforma continuerà la storia nata con Hannah Baker.

Sappiamo tutti quanto già la seconda stagione di 13 Reasons Why sia stata concepita sotto il segno della polemica. All’epoca del primo rinnovo, un’agguerrita associazione di genitori degli Stati Uniti sostenne che, se TREDICI 2 fosse diventato realtà, Netflix si sarebbe macchiato del sangue dei figli d’America. In barba a certi deliranti bigottismi, la piattaforma ha viaggiato per la propria strada senza lasciarsi ammansire. Perciò oggi siamo qui a discutere su TREDICI 3 stagione, sul suo ultimo rinnovo e su come i vertici di abbiano affrontato le recenti polemiche.

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Stavolta, contro i piani del colosso di streaming ci si è messo il suo più grande alleato: il pubblico. La stagione 2 non è stata infatti accolta benissimo dagli utenti, che ne hanno messo in luce discontinuità, limiti e luoghi comuni da teen drama. Il dissenso covato durante il binge-watching è esploso a pochi minuti dall’annuncio della stagione 3. La produzione dello show è sembrata sorda alle reazioni della maggioranza, d’altronde compattamente schierata per la conclusione della serie.

Di conseguenza, ai recenti Television Critics Association la stampa ha chiesto spiegazioni su TREDICI 3 stagione alla responsabile di Netflix. Cindy Holland ha esordito mettendo le mani avanti e spiegando le ragioni dell’ulteriore rinnovo.

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