Netflix risponde allo scandalo Jay Asher di TREDICI, ma qualcosa non torna

Scandalo Jay Asher: Netflix mente dicendo che lo scrittore non è stato coinvolto in 13 Reasons Why 2?

Basterà sfogliare gli scatti del profilo Instagram di Jay Asher o leggerne anche solo le didascalie, per rendersi immediatamente conto che egli fosse sul set di TREDICI 2.

L’autore ha per esempio fotografato la regista che portava il suo nome, e altrove parla addirittura della sua presenza nella sala di montaggio. I fan si congratulano con lui nei commenti a proposito del rinnovo della seconda stagione, e lui ne condivide alcuni gadget.

Eppure, nella sua dichiarazione ufficiale diramata da Buzzfeed, Netflix dice:

“Jay Asher non è stato coinvolto nella seconda stagione di 13 Reasons Why. L’imminente stagione non ne subirà in alcun modo le conseguenze”.

Ma come credergli? Tanto più perché noi stessi, nell’intero arco dell’anno scorso, vi avevamo informati del fatto che Asher fosse ufficialmente entrato a far parte della squadra di sceneggiatori della seconda stagione. D’altronde, un suo mancato contributo in essa sarebbe stato impensabile, perché le vicende dei primi episodi avevano già esaurito il contenuto dell’unico romanzo.

Quanto asserito da Netflix potrebbe però rientrare nell’intenzione di circoscrivere quanto più possibile la notizia. In questo modo, la piattaforma si toglie dall’imbarazzo di dover platealmente licenziare Asher esponendolo peraltro a quello che come per Kevin Spacey sarebbe un inutile linciaggio mediatico.