My Name Is Sara: intervista al regista e all’attrice protagonista del film

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Durante il Giffoni abbiamo avuto l’occasione di incontrare il regista Steven Oritt e l’attrice protagonista di My Name Is Sara, Zuzanna Surowy. Ai nostri microfoni Oritt ci ha parlato dell’atmosfera che si respirava sul set della pellicola e di come si è da subito sentito parte di una grande famiglia. C’era molto rispetto da parte di tutta la crew verso quella che sarebbe stata la prima esperienza sia per il regista che per Surowy. Nel parlarci di cosa le ha lasciato il personaggio di Sara, Zuzanna rivela:

“Non è stato facile ma essere Sara è stato fantastico, narrare la sua storia. Mi ha insegnato molto, mi ha insegnato ad essere più forte, ad ascoltare piuttosto che parlare a volte. E come trovare se stessi in una situazione dove non puoi essere te stessa.”

Anche il regista Steven Oritt cerca di comunicare la sua stima nei confronti di Sara e di come lui consideri la sua storia, una storia di speranza. Il film vuole lanciare un messaggio di speranza e rivelare al pubblico che “in situazioni straordinarie, le persone ordinarie possono riuscire a fare cose incredibili.“.

Non è questo l’unico scopo, inoltre, della pellicola.

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