La risposta del cast di Monsters 2

Il cast di Monsters 2 ha risposto ad alcune polemiche che sono circolate sul web in seguito ad alcune scene hot. La seconda stagione della serie antologica ideata da Ryan Murphy sta riscuotendo un ottimo successo in tutto il mondo.

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Al centro della trama troviamo la storia dei fratelli Lyle ed Erik Menendez, attualmente in carcere in seguito a una condanna all’ergastolo dopo l’omicidio dei due genitori. Lo show sta facendo molto discutere e i protagonisti della vicenda hanno accusato Netflix di falsa rappresentanza.

Tante le critiche che in queste settimane sono piovute addosso al progetto, che hanno trovato la pronta risposta da parte di Ryan Murphy e anche da alcuni dei protagonisti.

Se non avete completato ancora la visione delle puntate vi consigliamo di stoppare da questo momento la lettura per non beccarvi qualche spoiler. In una scena della serie i due fratelli (interpretati da Nicholas Chavez – che vedremo presto in una nuova serie di Murphy – e Cooper Koch) sono raffigurati mentre fanno la doccia insieme.

Inoltre i Menendez vengono beccati dalla madre Kitty che chiude immediatamente la porta del bagno. Il momento in questione ha ricevuto delle accuse e, a Variety, è arrivata la risposta del cast di Monsters 2.

Le parole di Nicholas Chavez e Cooper Koch

“È una domanda davvero interessante e ne abbiamo discusso a lungo nell’ambito di questo progetto, ma alla fine è una domanda che è meglio riservare a Ryan e ai creatori dello show“, sono le parole di Chavez (Lyle).

“Se si guarda la serie, lo show presenta i punti di vista e le teorie di molte persone che sono state coinvolte nel caso”, ha dichiarato Murphy. “Dominick Dunne (il giornalista di Vanity Fair, ndr) ha scritto diversi articoli che parlano di questa teoria. Noi presentiamo il suo punto di vista. Avevamo l’obbligo di mostrare tutto questo e lo abbiamo fatto“, ha poi aggiunto.

“Sapevo che si trattava di una storia molto controversa e che le persone sarebbero state sconvolte e colpite da ciò che stavano vedendo”, ha poi aggiunto Cooper Koch (Erik). “Penso però che si debba contestualizzare la situazione e che stiamo dipingendo un quadro basato sulla prospettiva di qualcun altro. Non è necessariamente la verità di ciò che è accaduto“, ha dichiarato l’attore.

“Questo è solo ciò che pensa Dominick Dunne e credo che ci siano altri punti della storia“, ha poi concluso.