La rivelazione di Molly Ringwald

Vivian Ward avrebbe potuto avere il volto di Molly Ringwald e non quello di Julia Roberts. L’attrice, che il pubblico più giovane conosce senz’altro per il ruolo di Mary Andrews in Riverdale, ha raccontato di aver in un’intervista rilasciata al The Guardian di aver rifiutato quella parte.

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“Julia Roberts è stata bravissima, ma la storia non mi è piaciuta per niente – ha rivelato – Già allora sentivo che c’era qualcosa di disgustoso“. Come noto Pretty Woman raccontava la storia d’amore tra una prostituta e l’uomo d’affari che la ingaggiò per fingersi la sua fidanzata durante un viaggio. I due però finirono per innamorarsi veramente e la pellicola è diventato una delle rom com più famose della storia del cinema. L’attrice ha poi aggiunto che, all’epoca, era alla ricerca di ruoli più drammatici. “Non mi sembrava che i ruoli più oscuri fossero disponibili per me“, ha raccontato la Ringwald.

“Quelli che volevo fare non li ho avuti. Ero troppo giovane per certi ruoli. Ero in questa strana fase intermedia“, ha dichiarato. Negli anni 80 Molly Ringwald ottenne un enorme successo grazie a ruoli in film cult come Pretty in pink o The Breakfast club. In televisione la Ringwald ha avuto poi una nuova vita.

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Non soltanto il ruolo in Riverdale, in cui interpreta da diverse stagioni il ruolo della madre di Archie. Dal 2008 al 2013 ha interpretato il ruolo di Anne Juergens, la madre di Amy ne La vita segreta di una teenager americana. Di recente la Ringwald è apparsa invece in Dahmer, la miniserie Netflix firmata da Ryan Murphy.