Mischa Barton svela perché ha deciso di abbandonare The O.C.
Mischa Barton ha svelato come mai ha deciso di abbandonare The O.C. e ha raccontato diversi dettagli sulla sua uscita di scena
Le parole di Mischa Barton
L’addio di Mischa Barton a The O.C. fu un fulmine a ciel sereno. L’attrice, che fu scelta per il ruolo di Marissa Cooper al posto di un’altra interprete molto famosa, abbandonò la serie al termine della terza stagione nel 2006. La sua decisione venne giustificata con la morte a sorpresa di Marissa, avvenuta al termine di un inseguimento al cardiopalma nel finale di stagione. A distanza di ormai 15 anni da quella morte ad effetto, la Barton ha voluto raccontare per quale motivo scelse di lasciare lo show rilasciando delle confessioni che lasceranno senz’altro il segno.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema“Mi sono sempre vergognata, in un certo senso, di parlare davvero di quello che è successo dietro le quinte perché sono sempre stato una persona molto riservata e molto consapevole dei sentimenti della gente – ha raccontato Mischa ad E! News – ora che viviamo in quest’epoca in cui parliamo delle nostre esperienze e le donne confessano cosa succedeva realmente dietro le quinte e come venivano trattate, è una cosa leggermente diversa. È un po’ complicato. E’ iniziato abbastanza presto perché aveva molto a che fare con l’aggiunta all’ultimo minuto di Rachel Bilson come series regular, dopo la prima stagione, e il livellamento della paga di tutti – e una sorta di bullismo generale da parte di alcuni uomini sul set che mi ha fatto sentire davvero di me***a“.
“Ma, sapete, ho anche amato lo show e ho dovuto costruire i miei muri e i miei modi per affrontare questo e la fama che mi è stata imposta. Solo per affrontare la quantità di invasione che stavo avendo nella mia vita personale, mi sono sentita molto indifesa, credo sia il modo migliore per dirlo – ha continuato Mischa Barton – Ho lavorato così tanto, probabilmente di più di tutti i personaggi. Non era un personaggio facile da interpretare per me perché non ero io, ed è per questo che penso che alla gente sia piaciuto o che abbia pensato che Marissa fosse divertente e si sia attaccata a lei“.
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“Si sono sentiti come se questo fosse divertente perché lei è uguale a tante ragazze“. L’attrice ha poi rivelato l’esatto momento in cui ha sentito l’esigenza di lasciare per sempre la serie.
Ecco cosa ha dichiarato
L’addio a The O.C.
Mischa Barton ha poi raccontato che ha iniziato a vedere quel ruolo in The O.C. in un’ottica diversa nel corso della seconda stagione. “Così a metà della seconda stagione direi, quando abbiamo iniziato a raddoppiare gli episodi e le riprese sono diventate molto più difficili, questo era diventato troppo per me – ha raccontato – Non sapevo dove stesse andando il personaggio. Ci ripenso con molto affetto, ma ci sono cose che penso siano state fatte e gestite male. Quindi, non sentivo di poter continuare“.
“Questo è stato detto prima, ma mi hanno dato una specie di opzione. I produttori mi hanno detto: ‘Beh, vuoi mantenere il tuo lavoro e salpare verso il tramonto e tornare potenzialmente in futuro in qualche bizzarro scenario televisivo o possiamo uccidere il tuo personaggio e puoi continuare con la carriera che vuoi fare’. All’epoca stavo ricevendo offerte da grandi film e dovevo rifiutarle. Avevo sempre fatto da supporto in film come ‘Il sesto senso’. Il mio sogno era quello di ricevere offerte per quei ruoli principali, ed è quello che è successo“.
L’attrice ha poi commentato la morte di Marissa. “Mi piace molto che abbia avuto questa morte epica e che sia finita così perché è memorabile. La gente ancora oggi viene da me e mi dice: ‘Mi ricordo dov’ero quando il tuo personaggio è morto! E sono ancora emozionati per questo, come se fossi davvero io. Penso che sia bello che la gente ne abbia tratto qualcosa. C’erano lezioni da imparare da Marissa, nel bene e nel male“.
“Ero davvero triste di andarmene perché quella era la mia famiglia, ma c’erano state anche delle cose che non erano così belle e mentirei se dicessi che non ero un po’ sollevata di essermi tolta da quella situazione – ha rivelato in conclusione – a distanza di anni le persone quando mi vedono sono così entusiaste di vedermi e ricordano solo i bei momenti. Quindi è un po’ un miscuglio di sentimenti. Ero giovane, ma ero anche entusiasta di provare a fare cose nuove, e non sapevo se avrei potuto continuare a gestire lo stress di quell’ambiente in cui mi avevano messo“.
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