Il pensiero di Millie Bobby Brown

Millie Bobby Brown ha paura che Enola Holmes potrebbe averle compromesso per sempre il finale di Stranger Things. L’attrice, nota per interpretare il ruolo di Undici sin dalla primissima stagione della serie Netflix, è tornata sulla piattaforma con il secondo capitolo della saga che racconta le gesta della sorella di Sherlock Holmes. Durante un’intervista rilasciata a Today, la Brown ha però dichiarato di aver paura che le riprese del film potrebbero averle rovinato il finale di serie.

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Durante le riprese, ho sognato di essere sul set di Stranger Things e di non riuscire a smettere di guardare la telecamera. E ora ho questa paura radicata che non smetterò mai di guardare la telecamera. Quindi ora ne sono ossessionata.

Millie Bobby ha perciò paura che, anche quando tornerà sul set dell’ultima stagione della serie Netflix, continuerà a recitare guardando la macchina da presa. Chi ha visto i due film sa perfettamente che in diverse scene Enola sembra rivolgersi direttamente al telespettatore guardando l’obiettivo. Nel corso dell’intervista Millie Bobby Brown ha anche raccontato di essere stata felice di aver potuto lavorare di nuovo al fianco di Helena Bonham Carter.

Poterla avere al mio fianco è un sogno che si avvera e soddisfa tutti i miei obiettivi di fan di Harry Potter.

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Qualche giorno fa la Brown ha dichiarato di voler un episodio musical per il finale di Stranger Things. Penso che dovrebbe essere come ‘It’s Always Sunny in Philadelphia’. Avete mai visto l’episodio musicale? Deve finire così, con un episodio musicale“, aveva rivelato. Di recente l’attrice ha anche confermato di non essere interessata a un eventuale spinoff sul personaggio di Undici. “Sono così concentrata su Enola Holmes. Stranger Things: l’abbiamo visto, lo adoriamo, ha un cuore grande. Ma facciamo più Enola. Mettiamo più avventure come questa su Netflix. Ma a parte questo, mi piacerebbe vedere un’altra bambina di 10 anni con la testa pelata ricevere questa opportunità. La aiuterei nella sua impresa“, sono state le sue parole.