Mercoledì, la volontà di Netflix e la scelta dei creatori

Netflix voleva dare un “taglio netto” ad alcune scene di Mercoledì. I creatori dello show, Alfred Gough e Miles Millar hanno infatti raccontato in un’intervista rilasciata a IndieWire che i piani alti del colosso dello streaming avevano proposto di rimuovere alcune battute dette da Jenna Ortega. Gough ha rivelato che nonostante Netflix sia sempre stata “di grande supporto e i dirigenti erano grandi fan della Famiglia Addams” c’è stata qualche reazione contraria ad alcune scene che descrivevano l’umorismo cupo della protagonista.

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C’erano ancora dirigenti che volevano tagliare alcune battute…“, ha confermato Miller. La battuta in questione riguarda il momento in cui Enid, la compagna di stanza di Mercoledì, la incoraggia a provare a essere più socievole e la protagonista risponde che le piacciono le pugnalate. “È questo il senso del personaggio – ha dichiarato Millar – Perderlo o diluirlo sarebbe stato un tradimento del personaggio“. Un altro tira e molla che è venuto a crearsi in fase di scrittura riguardava la scelta se Mercoledì dovesse frequentare un’accademia magica o una scuola normale.

A causa di Harry Potter, la domanda era: ‘Dovrebbe frequentare una scuola normale e poi essere un pesce fuor d’acqua?’. Ma sembrava un po’ una nota a sé stante e la sera doveva sempre tornare a casa dalla famiglia, da cui volevamo allontanarci“, hanno dichiarato. Le scelte fatte dagli sceneggiatori hanno trasformato Mercoledì in una nuovo grande successo per Netflix. Lo show è diventato la serie più vista di sempre nella sua prima settimana.

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Il telefilm è riuscito nella difficile impresa di scalzare Stranger Things 4 dal suo primato. Con numeri di questo tipo sembra ormai scontata la produzione di una seconda stagione. “Per noi si tratta sempre di guardare al futuro e quando ci sediamo per creare uno show, puntiamo a più stagioni, idealmente. Quindi pianifichi sempre una storia per i personaggi che duri almeno tre o quattro stagioni“, ha dichiarato a Variety lo showrunner Miles Millar.