Melissa Barrera licenziata da Scream 7 per le sue posizioni sul conflitto tra Israele e Palestina

La casa di produzione Spyglass Media Group, responsabile del franchise di Scream, ha preso una decisione drastica nei confronti di una delle protagoniste: Melissa Barrera è stata ufficialmente scaricata dal capitolo 7.

Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema

La ragione dietro a tale decisione riguarda la posizione presa dall’attrice sul conflitto tra Israele e Palestina che sta imperversando in maniera estrema ormai da oltre un mese.

La Barrera ha dimostrato sui social il proprio sostegno alla causa palestinese. Tuttavia, un portavoce ha chiarito che i suoi post sono stati interpretati come antisemiti.

La posizione di Spyglass è inequivocabilmente chiara: non tolleriamo assolutamente l’antisemitismo o l’incitamento all’odio in qualsiasi forma, compresi riferimenti falsi al genocidio, pulizia etnica, distorsione dell’Olocausto o qualsiasi cosa che oltrepassi palesemente la linea dell’incitamento all’odio.

Queste le dichiarazioni rilasciate da un portavoce della società di produzione, riportate anche da Deadline. Melissa Barrera ha condiviso sui suoi social post riguardanti il conflitto.

Uno in particolare accuserebbe Israele di “genocidio e pulizia etnica”, mentre un altro preso dalla rivista Jewish Currents parlerebbe di distorsione dell’Olocausto per promuovere l’industria delle armi israeliana.

In seguito a tali pubblicazioni, Spyglass ha prontamente interrotto la collaborazione con l’attrice di In the Heights. Barrera era stata scelta come protagonista di Scream 7 dopo aver guidato i capitoli 5 e 6.

L’attrice è salita alla ribalta con la serie di Starz Vida, prima di ottenere un ruolo principale nel musical di Warner Bros. In the Heights e proseguire nel franchise di Scream per due film al fianco di Jenna Ortega.