Matteo Paolillo, il nuovo singolo è A vuò frnì: testo e significato
Lo scorso 14 novembre Matteo Paolillo ha pubblicato il nuovo singolo A vuò frnì: il testo e il significato del nuovo brano
Il nuovo singolo di Matteo Paolillo
Matteo Paolillo ha pubblicato un nuovo singolo. Lo scorso martedì 14 novembre è uscito su tutte le piattaforme musicali A vuò frnì, nuovo brano dell’attore e cantautore (noto per il suo ruolo in Mare Fuori). Come da lui stesso presentato, la canzone è cantata completamente in napoletano ed è una forte critica nei confronti delle tendenze trap attuali e i messaggi dei loro brani.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaIl pezzo non è contenuto in Come te, il primo album di Paolillo, ma con molta probabilità farà parte della tracklist che porterà in concerto. Matteo infatti partirà in tour dal prossimo 29 novembre dall’Alcatraz di Milano.
In molti sospettano poi che Matteo Paolillo possa essere tra i cantanti in gara al prossimo Festival di Sanremo. Per ora non ci sono conferme ufficiali in merito. Qui di seguito vi lasciamo la traduzione del testo di A vuò frnì. Noterete forse qualche piccolo errore che andremo a modificare non appena saranno rilasciate le lyrics ufficiali.
A vuò frnì, testo e traduzione del brano di Matteo Paolillo
Tu non vuoi finirla allora ci penso io
Se dentro non hai nulla sei una malattia
Sto aspettando il giorno in cui scompari
Non hai nulla da dire, come puoi sopravvivere
Ancora che parli, ma vuoi finirla?
Ancora che insisti, non vuoi finirla?
Sei in paradiso per sbaglio, ancora ti atteggi, ma vuoi finirla?
Ti chiamano artista, ma vuoi finirla?
Ma poi non sai scrivere, ma vuoi finirla?
Non siamo amici, non sei parte della famiglia
Non te lo voglio fare questo ca***o di videoclip
La vuoi finire?
Mi vuoi sfruttare, la vuoi finire?
Vuoi pubblicità, la vuoi finire?
Sono un brand con le orecchie, merce che fa vendere
Il diavolo viene sempre con la camicia
Ti do una mano, vuoi farti un sorriso?
Questo se la crede, questo altro fa veramente
Guardatevi bene perché siete messi male
La vuoi finire?
Vuoi finirla di fare queste storie?
Vuoi fare il bullo, sei un bullo di cartone
Getta il telefono e anche la pistola
Spegni il microfono che non sei buono
Mi sono annoiato con tutte queste cose
Sempre le stesse cose, le stesse storie
La gente incapace che regna
Ora anche gli scemi hanno valore
Tu non vuoi finirla allora ci penso io
Se dentro non hai nulla sei una malattia
Sto aspettando il giorno in cui scompari
Non hai nulla da dire, come puoi sopravvivere
La vuoi finire?
Aspetta che non è finita, ne ho altre quattro
Io penso a fare la rivoluzione mentre tu vuoi la Cadillac
Non mi servono i soldi se ho l’arte con me
Hai preso i pezzi e te li sei messi addosso
Sembri Art Attack, sembri bricolage
Stai senza contenuto neanche se lo paghi tanto
Ti chiamo con lo sconosciuto perché il numero non te lo do
Non parlarmi, dammi un beat che ti sfondo
Se sali sul parquet con me saresti solo uno sfondo
Un giorno uno scemo a Milano mi ha detto dammi i diritti che ti faccio salire
ti faccio avere successo, non ti preoccupare me la vedo io
Aveva i capelli finti che si era comprato in Turchia
Comunque poi non si è fatto più sentire
Diceva che non ero bravo
Ma poi ha cambiato idea e ora mi chiama tutti i giorni
Ora l’ho bloccato e sta piangendo ancora i soldi persi
La vuoi finire?