Matt Bomer ha dichiarato di aver perso il ruolo di Superman perché gay

A quanto pare, Matt Bomer avrebbe potuto interpretare Superman, ma in passato avrebbe perso questa opportunità per via del suo orientamento sessuale.

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La star di White Collar e Compagni di Viaggio era destinata a vestire i panni dell’Uomo d’Acciaio sul grande schermo nei primi anni 2000, fino a quando non è emersa una notizia relativa al suo privato.

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Ai tempi girava la notizia che l’attore fosse gay, fatto che secondo lui gli è costato il ruolo. Così ha dichiarato Matt Bomer durante un’intervista al podcast Awards Chatter di The Hollywood Reporter.

Sono andato ad un provino di massa per Superman e poi si è trasformato in un’esperienza di audizione di un mese dove facevo provini di continuo. Sembrava che fossi la scelta del regista per il ruolo. Questa era una versione molto iniziale di Superman scritta da J.J. Abrams, chiamata Superman: Flyby, credo si chiamasse così, e non è mai venuta alla luce.

THR ha chiesto a Bomer, che non ha fatto coming out pubblicamente fino al 2012, se la sua sessualità abbia determinato la riluttanza dello studio a ingaggiarlo. L’attore ha risposto affermativamente:

Sì, è quello che ho capito. Era un periodo nell’industria in cui qualcosa del genere poteva ancora essere usato contro di te. Come, perché e chi, non lo so, ma sì, è quello che ho capito.

Superman: Flyby, a cui a volte ci si riferiva anche chiamandolo Superman: Man of Steel, è stato uno dei numerosi progetti su Clark Kent sviluppati tra Superman IV e Superman Returns e poi abbandonati.

Brett Ratner fu assunto per dirigere il progetto nel 2002. Matt Bomer era, infatti, la scelta sua per il ruolo di Superman. Pare, tuttavia, che lo studio volesse una star più nota, come Brendan Fraser, il che portò il regista a lasciare il progetto.