Patrick J. Adams da vittima a carnefice: il web non ci sta

Dovendo zigzagare tra chi gli imputava la stessa mancanza di sensibilità della signora e chi lo criticava per aver ceduto allo stesso bodyshaming riservatogli poco prima, Patrick ha dovuto cancellare la foto della bella addormentata.

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Tutto ciò, il giorno successivo, quando si è sentito in dovere di scusarsi con i follower e rispondere lungamente all’accaduto.

“Ieri ho postato la foto di una donna che ha riservato del casuale bodyshaming a me e mia moglie in aeroporto. La mia intenzione era unicamente quella di dare un volto alle persone che credono necessarie, utili o divertenti certe osservazioni. Alcuni dei commenti al post, invece, dicevano che sono stato un bullo e che avrei dovuto imboccare ‘la strada giusta’… Ci ho pensato tutta la notte, sono d’accordo e l’ho tolta, non perché credo che la signora avesse ragione o fosse nel giusto o non meritasse di essere rimproverata, ma perché qualsiasi percezione di un comportamento da bullo o una presa in giro sembrava sbagliata”.

Un post condiviso da Patrick Adams (@halfadams) in data:

E sicuro del fatto che giornali e blog si sarebbero occupati della notizia rischiando di dare di travisare ancor più il suo agire, Adams ha proseguito.

“Non sono un bullo. Ciò che quella donna ci ha detto è stato offensivo e inutile, ma avrei dovuto dirle che è stata maleducata, che aveva oltrepassato il limite e sarebbe finita lì. Mi scuso di non averlo fatto. Ero troppo scioccato, infastidito e sono troppo canadese, e ho evitato il confronto. Ancora, mi scuso”.

Epica invece la risposta di Troian Bellisario, che ha a dir poco sdrammatizzato l’accaduto.

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