Stop al remake americano di Mare Fuori

Che fine ha fatto il remake americano di Mare Fuori di cui si è parlato diverse settimane fa? Il successo della serie Rai è stato talmente travolgente che è riuscito persino a superare i confini dell’Italia. Come confermato dalla Direttrice di Rai FictionMaria Pia Ammirati in un’intervista di qualche settimana fa, ci sarebbe una “richiesta di un adattamento dagli Stati Uniti per il quale siamo in trattative e le vendite in 40 Paesi“.

Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema

Nelle settimane successive si è azzardata l’ipotesi secondo cui ci fosse addirittura la HBO dietro a una riproposizione a stelle e strisce di Mare Fuori. Ora abbiamo qualche dettaglio in più sulla vicenda. A fornirlo è stato Roberto Sessa, produttore di Picomedia (la casa di produzione che ha ideato la serie). In un’intervista rilasciata all’ANSA Sessa ha ammesso che la produizione dello show è in fase di stallo e il motivo è legato alle agitazioni sindacali degli sceneggiatori.

Tutto si è fermato per lo sciopero degli sceneggiatori, Beta Film è la società che ci rappresenta e tra i soggetti interessati c’è anche HBO“, ha raccontato. Anche il remake americano di Mare Fuori è perciò vittima dell’enorme serrata che va ormai avanti da giorni negli Stati Uniti.

Diversi sono infatti gli show che sono stati colpiti da questo sciopero: dalla quinta e ultima stagione di Stranger Things fino a House of the Dragon. Intanto Sessa ha confermato anche l’avvio della produzione di Nate Libere, la nuova serie che ha come sfondo un carcere femminile.

Sessa però ci tiene a precisare che “è un progetto che abbiamo in testa da tempo, non c’entra con Mare Fuori, ma si ispirerà piuttosto a un carcere femminile, ma siamo ancora alle fondamenta del progetto“. Confermato anche l’arrivo di un film spinoff legato alla serie.

Leggi anche la trilogia di Roe: tutto sui romanzi di Daninseries

Roberto Sessa si espone e dà anche un’ipotetica prima data di uscita. “Forse questa volta riusciamo a portare il pubblico giovane anche in sala, anche se si parla in caso di uscita a fine 2024“, ha dichiarato.