Mare Fuori, il regista rivela un dietro le quinte tra Massimiliano Caiazzo e Maria Esposito
Ivan Silvestrini, regista di Mare Fuori, ha svelato un segreto del dietro le quinte della serie tra Massimiliano Caiazzo e Maria Esposito
Il racconto del regista di Mare Fuori
Il regista di Mare Fuori è tornato a rispondere alle domande dei fan e a raccontare qualche divertente aneddoto dal dietro le quinte. Ivan Silvestrini ha infatti riaperto il box domande del suo profilo Instagram e ha iniziato a rispondere ad alcune curiosità dei tanti fan dello show.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaTra le tante richieste dei telespettatori ce n’è una che riguarda Massimiliano Caiazzo e Maria Esposito. I due attori hanno dato vita a una delle coppie più amate e apprezzate della terza stagione. Stiamo parlando di Carmine e Rosa e della loro tumultuosa storia d’amore osteggiata dalle famiglie, rivali di antica data. Il cliffhanger principale della terza stagione riguarda proprio il destino dei due.
Di Salvo e la Ricci si sono incontrati di nascosto durante un permesso premio. Nel luogo dell’incontro è però arrivato a sorpresa anche Don Salvatore. Ne nasce un conflitto e uno sparo ma non sappiamo chi (e se qualcuno) dei tre ha la peggio. L’intesa sul set tra Caiazzo e la Esposito ha convinto il pubblico, che ha tessuto le lodi delle loro doti interpretative. Ma c’è qualche scena che è sfuggita all’occhio delle macchine da presa? Ce la rivela proprio il regista di Mare Fuori.
Silvestrini ha infatti raccontato un aneddoto dal dietro le quinte dello show che riguarda proprio i due. “Sono due attori con metodi diversi – rivela – Massimiliano tende a improvvisare e proporre variazioni ad ogni ciak che spesso destabilizzano Maria“.
“Lei vive tantissimo la scena e reagisce di conseguenza – ha continuato il regista – spesso i suoi sguardi sorpresi / infastiditi / furiosi sono reazioni a provocazioni estemporanee“. Come confermato anche in passato, molte scene della serie sono state improvvisate e sono venute fuori in un modo diverso rispetto a quanto previsto dal copione.
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Negli scorsi giorni proprio Silvestrini ha rivelato quali scene sono nate dalla fantasia dei protagonisti. Un esempio è, ad esempio, il momento in cui Ciro racconta la sua prima volta a Edoardo. Il ciak in questione è nato da un’idea comune avuta dal regista, Giacomo Giorgio e Matteo Paolillo.