Mare Fuori 4, parla l’ideatrice

In Mare Fuori 4 è previsto il ritorno di diversi personaggi usciti di scena nelle passate stagioni. Una notizia che, forse, non coglie particolarmente di sorpresa i tanti fan della serie. In questi mesi infatti i seguaci dello show sbanca-auditel di Rai Due hanno raccolto con attenzione tutte le indiscrezioni dal set di Napoli.

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Nei mesi scorsi sono tornati a lavoro molti attori, interpreti di protagonisti che ci hanno lasciato con il passare degli anni. Il caso più emblematico è sicuramente quello di Ciro Ricci, interpretato da Giacomo Giorgio, che nonostante sia uscito di scena nella prima annata continua a fare fugaci apparizioni. Quest’anno quello di Giorgio però non è stato l’unico avvistamento sul set.

Al suo fianco sono stati beccati anche Nicolò Galasso e Antonio Orefice, rispettivamente interpreti di Gaetano e Totò. Se il primo è morto durante la terza stagione, il secondo è stato trasferito a Poggioreale dopo aver confessato di aver ucciso Nina (la moglie di Carmine). Ma in che modo saranno spiegati i loro ritorni? A spiegarlo ci ha pensato Cristiana Farina, ideatrice della serie.

Nel corso di un’intervista rilasciata a Superguida Tv la showrunner ha confermato che rivedremo ex protagonisti in Mare Fuori 4 ma ha anche specificato come. “Non ci saranno ritorni se non sotto forma di flashback“, ha detto in maniera cristallina la Farina. La creatrice dello show ha poi raccontato che i ragazzi dell’IPM di Napoli saranno chiamati a prendere delle importanti decisioni.

“Sarà la stagione delle scelte. I ragazzi sono cresciuti, maturati e si troveranno a prendere delle decisioni definitive. Una seconda possibilità gli è stata già concessa ma questa volta sarà diverso“, ha spiegato.

Per la Farina però non c’è soltanto Mare Fuori. La sceneggiatrice è infatti a lavoro con Luca Zingaretti sulla scrittura di una nuova fiction che racconterà la storia della preside della scuola di Caivano.

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“Si tratta di un’idea di Zingaretti e di Zocotoco, la sua società. È la storia di Eugenia Carfora, la preside della scuola di Caivano. Una donna che si è battuta contro tutto e tutti: lì non c’era nulla, neppure i professori perché non c’erano gli alunni“, ha raccontato.