Mare Fuori 4, è stata Carmela a colpire Edoardo? La risposta di Giovanna Sannino
È stata Carmela a colpire Edoardo alle spalle nell’ultima puntata di Mare Fuori 4? La risposta dell’interprete Giovanna Sannino
Mare Fuori 4, il finale
Il finale di Mare Fuori 4 ci ha lasciato parecchi punti di domanda. La quattordicesima e ultima puntata della quarta stagione ha regalato ai telespettatori un cliffhanger inaspettato che ci terrà con il fiato sospeso (e senza risposte definitive) almeno fino ai primi mesi del 2025.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaProtagonista di questo colpo di scena è Edoardo. Il ragazzo ha deciso di chiudere, forse in maniera definitiva, con Teresa e ha scelto nuovamente la via del male. Intenzionato a mettere le mani sul tesoro nascosto dei Ricci, il ragazzo si avvia di notte nel cimitero dove c’è la tomba di famiglia.
Qui si accorge che qualcuno prima di lui ha già fatto piazza pulita e ha già rubato tutto il denaro nascosto. Mentre cerca di capire cosa è accaduto Conte entra in una cripta e viene colpito alle spalle con una pala da un misterioso aggressore. Negli ultimi istanti della puntata il ragazzo giace esanime nella tomba in fin di vita.
Tante le teorie che sono nate su questa scena di Mare Fuori 4 e su chi potrebbe essere stato a colpire Edoardo. Tra gli accusati c’è anche Carmela, la moglie del detenuto. È stata proprio quest’ultima a rivelare a Conte il nascondiglio segreto dei Ricci, forse per cercare vendetta per i torti subiti. Alcuni fan hanno infatti notato lo sguardo della donna durante un abbraccio rappacificatore con il marito che ha insinuato parecchi sospetti.
La domanda è stata posta anche all’interprete di Carmela, Giovanna Sannino. Nel corso di una sessione di Q&A aperta sul suo profilo Instagram l’attrice ha risposto alla curiosità dei fan. “Molti pensano che sei stata tu a dare la botta in testa a Edo, questo può essere un grande messaggio per il patriarcato“, scrive qualcuno.
“A prescindere da come andrà la 5 stagione di Mare Fuori (Che non so, non ho ancora letto nulla) non bisogna prescindere il contesto che proviamo a raccontare. Raccontiamo storie di violenza che non vogliono, mai, andare a legittimarla, anzi presentano sempre un epilogo tragico che si riassume o con la morte o con la carcerazione“, ha risposto l’attrice.
“Un messaggio di vittoria di un personaggio non sta affatto nella sua metamorfosi in qualcosa di oscuro. Mare Fuori racconta storie, di chi ce la fa e chi no. Il patriarcato, che basa i suoi pilastri su un linguaggio violento, non credo affatto si possa risolvere con altrettanti ragionamenti“, conclude la Sannino.