Mamma ho riperso l’aereo: Donald Trump rigetta le accuse
Donald Trump ha respinto le accuse rivoltegli dal regista di Mamma ho riperso l’aereo, secondo cui si sarebbe imposto per avere un cameo
Donald Trump risponde alle accuse del regista di Mamma ho riperso l’aereo
Nei giorni scorso il regista di Mamma ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York ha accusato Donald Trump di aver imposto la propria presenza nel sequel.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaCome ricorderete, alcune scene del film sono girate al Plaza Hotel, all’epoca di proprietà dell’ex presidente degli USA. Per la maggior parte delle location a New York City, però, è necessario pagare una tariffa per poter fare delle riprese.
Chris Columbus, regista del sequel, ha dichiarato che Trump aveva dato il permesso di girare nella hall dell’edificio, ovviamente pagando, ma aveva preteso anche qualcosa in più:
Trump disse OK. Abbiamo pagato la tariffa, ma ha anche detto: “L’unico modo in cui puoi usare il Plaza è se io sono nel film”. Quindi abbiamo accettato di metterlo nel film e quando lo abbiamo proiettato per la prima volta, è successa una cosa strana: la gente ha applaudito quando Trump è apparso sullo schermo. Quindi ho detto al mio montatore: “Lascialo nel film. È un momento per il pubblico.” Ma lui ha fatto pressione per entrare nel film.
Tali dichiarazioni sono poi arrivate alle orecchie dell’imprenditore, il quale ha voluto dire la sua. Donald Trump ha tenuto a precisare che non ci sarebbe stato alcun comportamento intimidatorio per il cameo in Mamma ho riperso l’aereo:
Nulla potrebbe essere più lontano dalla verità. Quel cameo ha contribuito a rendere il film un successo. Ma se si sentivano intimiditi, o non mi volevano, perché mi hanno inserito e mi hanno tenuto lì per oltre 30 anni?
Così ha dichiarato Trump sul social media Truth Social. L’ex presidente ha poi aggiunto di essere stato pregato di apparire, ma dal momento che era molto occupato, inizialmente non voleva accettare.
Tuttavia, stando alle sue parole, i produttori sarebbero stati piuttosto insistenti e quindi alla fine aveva acconsentito.
Mamma ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York è stato rilasciato nel 1992, due anni dopo l’originale. Il sequel segue Kevin McCallister perso nella Grande Mela mentre la sua famiglia raggiunge la Florida.
L’intraprendente ragazzino si trova nuovamente braccato dai due criminali del primo film, dopo la fuga dal carcere.