Ludovico Tersigni sui ruoli da teen drama: “È un cammino segnato che non mi dispiace affatto”

Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema

Se in Summertime lo vediamo combattuto tra gli obblighi verso il proprio team e il desiderio di libertà tipico della sua età, Ludovico Tersigni sottolinea invece di aver trascorso estati molto diverse da Ale. Per immergersi nel vissuto del nuovo personaggio, dunque, il venticinquenne ha capovolto i propri ricordi.

Ad assomigliargli di più è sicuramente Giovanni di Skam, che ne ha condizionato (nel bene) la carriera diventando il suo vero trampolino di lancio. Ma non gli stanno stretti i ruoli da teen, quando ormai l’adolescenza l’ha superata da un pezzo?

“Questi personaggi sono un piccolo diario di noi stessi”, continua su Vanity Fair. “È inevitabile cercare il cambiamento, ma avere un cammino già segnato, un posto in cui sei già stato, può essere un modo per ricordarti come differenziarti“.

Restare invischiato nei panni del liceale sul punto di spiccare il volo, insomma, non gli pesa. E a chi gli dovesse affibbiare questa etichetta pensando di fargli uno spregio, risponde:

“Non me la prenderei, perché è la verità: (le teen-serie, ndr) le ho fatte, le ho amate e ho dato la vita a personaggi bellissimi. Se avrò la possibilità di allontanarmici in futuro andrà bene uguale, purché sia un modo per migliorarmi”.

Mentre aspetterà di migliorarsi, però, Ludovico Tersigni dovrà tornare almeno un’altra volta sul set di Summertime per la seconda stagione, da poche ore ufficialmente confermata su Netflix.

IndietroAvanti