Lucy Hale torna a parlare del provino per il ruolo andato a Dakota Johnson nella saga di 50 Sfumature: “Non sapevo nemmeno cosa stessi dicendo”.

Che Lucy Hale avesse partecipato alle audizioni per ottenere il ruolo di Anastasia Steele nella saga cinematografica di 50 Sfumature non è certo una notizia. Ma che la lettura del copione a cui fu sottoposta per rientrare nel cast del blockbuster si sia rivelata addirittura mortificante, possiamo dire di sì.

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L’ex volto di Pretty Little Liars è tornata sull’argomento in un’intervista online rilasciata all’Associated Press. Attualmente l’attrice non sta vivendo un periodo felicissimo, almeno sotto il rispetto professionale. La serie TV nella quale lavorava come protagonista, Katy Keene, non ha ricevuto da The CW il via libera per una seconda stagione. La cancellazione ha spinto la Hale a confidarsi con i fan, mettendo a nudo il proprio dispiacere in un video in cui è comparsa in lacrime.

Nel frattempo la sua vita privata sembra viaggiare su mari meno agitati, dal momento che l’attrice è stata più volte intercettata con Colton Underwood. Ora però è il suo passato che torna a far discutere, e in particolare il provino di Lucy Hale per 50 Sfumature. Ecco come ne ha parlato:

“Ero veramente giovane. Dev’essere stato… non proprio dieci anni fa. Era un po’ di tempo fa, e io ero mortificata”.

Se lei non lo ricorda, la cronaca ci dice che era il 2013. All’epoca la Hale era per tutti Aria Montgomery di Pretty Little Liars. Ma il set della serie di Freeform doveva andarle stretto, perciò aveva cominciato a guardarsi intorno fiutando nuovi successi.

Come mai, però, fu tanto imbarazzante?

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