Il futuro di Luca Argentero

Il futuro di Luca Argentero in Doc – nelle tue mani sta facendo molto discutere in questi giorni. Tutto nasce da alcune dichiarazioni online rilasciate dall’attore protagonista del medical drama in questi giorni. Parole che, se lette in maniera superficiale, sembrerebbero essere contraddittorie.

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Pochi giorni fa infatti Argentero aveva dichiarato che con la terza stagione di Doc si chiude un cerchio. Questo aveva perciò generato un sospetto tra i fan, preoccupati che con queste dichiarazioni Luca avesse annunciato il futuro addio alla serie. Tuttavia l’attore aveva parlato del suo futuro nella serie in maniera diversa durante la conferenza stampa.

Sì che ci sarò, ad oltranza. È un sì d’affetto ma per ora non esiste ancora nulla della quarta stagione – aveva specificato – Doc è una serie che potrebbe andare avanti all’infinito. La struttura dei casi verticali nel medical drama è un bacino infinito. La vera sfida è quella di continuare a essere interessanti“.

A queste dichiarazioni si aggiunge anche un’intervista, ironica ma allo stesso tempo convincente, di Pierpaolo Spollon. Quest’ultimo aveva ironizzato su un suo possibile coinvolgimento nella serie nelle vesti di primario. Ora si aggiunge un’altra voce che potrebbe tranquillizzare, forse in maniera definitiva, i fan di Doc.

A parlare è stata la direttrice di Rai Fiction Maria Pia Ammirati. In un’intervista rilasciata a FQ Magazine quest’ultima ha specificato che Luca Argenteroci deve essere e ci sarà“. Parole che sembrano quasi un’ipoteca sul futuro del primario nel medical drama.

Doc continuerà perciò almeno fino a una quarta stagione e sarà nuovamente Argentero il protagonista assoluto. A fine marzo gli sceneggiatori sono tornati al lavoro per la scrittura delle nuove puntate. I numeri ottenuti fino a oggi dalla terza annata sono sorprendenti. Le prime quattro puntate hanno raccolto una media di circa 5 milioni di telespettatori davanti alla tv.

A questi numeri vanno aggiunti quelli dello streaming. L’esordio del primo episodio su RaiPlay è stato visto più di 700mila persone, che portano il dato complessivo a circa 6 milioni. Un risultato importante che sottolinea la forza dell’on demand, ormai un vero e proprio mercato parallelo rispetto alla tv canonica.