LOST: i creatori rispondono alle critiche sul finale per il decennale della serie
Damon Lindelof e Carlton Cuse replicano a tutte le controversie sul finale di Lost, a distanza di dieci anni dalla…
Damon Lindelof e Carlton Cuse replicano a tutte le controversie sul finale di Lost, a distanza di dieci anni dalla messa in onda.
Entrato sin da subito nella storia della TV internazionale, il fenomeno Lost è andato in onda negli Stati Uniti dal 2004 al 2010 per un arco di sei seguitissime stagioni. La storia del gruppo di sopravvissuti al volo Oceanic 815 precipitato su una misteriosa isola del Pacifico ha appassionato coi suoi misteri e la sua ricchissima mitologia. Il complesso di enigmi e il reticolo di relazioni provvidenziali tra i personaggi ha tenuto per anni col fiato sospeso e generato un dibattito senza fine. Tanto che a dieci anni di distanza dalla sua controversa conclusione lo show continua a far parlare di sé. È proprio sul finale, quindi, che si è concentrata l’intervista di Collider ai creatori di Lost Damon Lindelof e Carlton Cuse.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaLa coppia di autori ha chiarito una volta per tutte perché, dalla quarta stagione in avanti, la serie avrebbe preso una direzione diversa rispetto all’inizio. L’espediente dei flashback con cui si esploravano le vite dei protagonisti, infatti, venne meno per assecondare le incalzanti richieste di chi preferiva approfondire la mitologia intorno all’isola.
Dalla quarta alla sesta e ultima stagione
Questo cambio di rotta fu necessario per ridare linfa allo show, che secondo la prassi dell’epoca sarebbe proseguito finché network e ascolti lo richiedessero. Ma anche su questo fronte Lost divenne precursore della nuova TV che di lì a poco sarebbe nata. La rete concesse agli sceneggiatori di stabilire un termine della serie, deciso allora per la sesta stagione.
Ad aver confermato la necessità di questo passo pare sia stato l’episodio in cui Jack finiva a farsi un tatuaggio in Thailandia.
“Non sapevamo quanto la mitologia dovesse durare, ma stavamo esaurendo i flashback per i personaggi. Perciò, quando abbiamo realizzato l’episodio flashback in cui Jack si trova in Thailandia con Bai Ling – uno degli episodi che non finirebbe nella lista dei miei preferiti – sentivamo fosse il momento di concludere la serie“.