Come funzionano le bambole di Longlegs e la vera storia a cui sono ispirate

Nel film horror Longlegs, le bambole fabbricate dall’assassino non sono solo oggetti decorativi, ma potenti strumenti di manipolazione e terrore. Tuttavia una cosa che il finale non è riuscito a spiegare è come funzionano precisamente.

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Questi giocattoli sono infusi di un’inquietante influenza satanica che pervade le famiglie a cui vengono donate, spingendole a una lenta discesa nella follia. Il personaggio principale, Lee Harker, scopre che la sua stessa connessione con l’assassino si riflette su una bambola realizzata a sua immagine, la quale possiede una misteriosa sfera d’argento nella testa, fonte dei suoi poteri psichici. L’effetto delle bambole non si limita a distorcere la percezione dei membri della famiglia, ma sembra persino incitare omicidi, esponendo ogni padre a una sinistra influenza che lo porta a uccidere i propri cari.

Questa inquietante rappresentazione trae ispirazione dal tragico omicidio di JonBenét Ramsey, un caso che il regista Osgood Perkins ha incorporato nel film, conferendo alla trama un sottotesto ancora più oscuro. Nella realtà, vicino alla scena del crimine della piccola JonBenét, le forze dell’ordine trovarono una bambola a grandezza naturale che assomigliava alla bambina. Sebbene nel contesto reale non vi sia alcun elemento sovrannaturale, Perkins ha preso questo particolare per trasformarlo in un macabro espediente narrativo.

Nel corso della storia, l’indagine di Lee Harker diventa anche una lotta contro questa forza oscura. Mentre il film cerca di risolvere alcuni dei suoi misteri, altri rimangono senza risposta, come la vera estensione dei poteri delle bambole. Harker si rende conto che la presenza delle bambole nelle case segna un destino terribile. Infatti queste figure alterano la psiche di chi le possiede, portando ogni famiglia a un tragico destino. La tensione culmina quando Harker assiste agli effetti devastanti di una bambola in casa dell’agente Carter, realizzando che non c’è modo di distruggere questi oggetti maledetti. Infatti anche sparando alla bambola non accade nulla, come a significare che il male l’avrà sempre vinta.