Il lockdown di Lili Reinhart: l’interprete di Betty in Riverdale svela come si tiene occupata

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Da un lato Lili Reinhart è consapevole che il tempo concessoci dall’emergenza Coronavirus è un dono che non va sprecato in una quarantena fiacca. Dall’altro però l’attrice sa anche che una vita più monotona la rende inquieta e risveglia in lei quegli spettri solitamente tenuti a bada da una terapia psicologica e la meditazione.

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“Sono stata molto… sto solo provando di approfittare appieno di questo tempo molto raro nel quale non ho molto da fare e posso vedermela con il piccolo bagaglio di traumi che mi porto alle spalle e che generalmente non vorrei mai passare al setaccio.

Sono abbastanza fortunata di riuscire a fare terapia ogni settimana, e mi affido – sai com’è – a certi metodi di guarigione come il Reiki o qualcosa del genere, che forse la maggior parte della gente non ha l’opportunità di adoperare”.

Dunque, nelle sue giornate c’è tanta meditazione e il tempo per un esame di sé, nella speranza che ogni germe che è stato causa del suo travaglio psicologico si ridimensioni fino a svanire.

La vera cura, probabilmente, consisterà però proprio nel ritorno alla normalità che ora tanto la spaventa ma che ben presto ricomincerà a far parte della sua vita.

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