Eccoci ritornati con la seconda parte della lista di serie tv memorabili che non potete non aver visto. Ve ne saranno alcune che non avete ancora avuto il piacere di guardare, a noi non resta che consigliarvele tutte!

Ma bando alle ciance, ecco le altre serie tv che avreste dovuto vedere, ma per le quali siete ancora in tempo (perché la vita di un telefilo è infinita… o almeno così ci piace pensare.)

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La tata

La tata, comunemente conosciuta come
The Nanny, è una sitcom americana che non può mancare nella lista delle serie tv di un vero telefilo. Ideata, prodotta e scritta da
Fran Drescher e dall’ex marito
Peter Marc Jacobson, ruota attorno alla storia di Tata Francesca, una donna che vende cosmetici porta a porta e che finisce col diventare tata presso la famiglia di Maxwell Sheffield (
Charles Shaughnessy). In Italia, la serie è stata riadattata molto: Fran Fine viene conosciuta da noi come Francesca Cacace, e non è ebrea ma italiana (precisamente della Ciociaria – Frosinone); inoltre quelli che dovrebbero essere i suoi zii, Assunta Iannantuono (
Renée Taylor) e Antonio Cacace, nella serie originale sono i suoi genitori Sylvia e Morty Fine, e zia Yetta Cacace (
Ann Morgan Guilbert) è in realtà la nonna di Fran. Oltre alle parentele, nella versione italiana sono stati cambiati molti dialoghi. Anche nel resto del mondo la serie è stata riadattata in base al paese in cui veniva trasmessa. Tutto ciò comunque non ne sminuisce l’unicità.

Lost

Lost è la serie tv che tutti dovrebbero vedere. Creato da J.J. Abrams, Damon Lindelof e Jeffrey Lieber, Lost è stato trasmesso dal 2004 al 2010. La produzione della serie è stata una delle più costose del panorama televisivo e le riprese si sono svolte sull’isola di Oahu (Hawaii). È considerata una serie cult che ha attirato milioni di telespettatori e ha ricevuto ottime critiche. La storia ruota attorno ad un gruppo di persone che, il 22 settembre 2004, precipitano con l’aereo di linea 815 dell’Oceanic Airlines (in volo da Sydney a Los Angeles) su un’isola apparentemente deserta. I 48 sopravvissuti scoprono che il loro aereo è uscito dalla rotta prevista di circa mille miglia e che l’isola contiene misteri inspiegabili. Nel frattempo, si diramano le relazioni tra i superstiti, le cui storie personali nascondono molti segreti con i quali sono costretti a confrontarsi. Gli episodi di Lost hanno una struttura particolare che, con il tempo, è diventata una delle ragioni per cui la serie è diventata così famosa nel mondo, inoltre ogni episodio termina con un cliffhanger. I superstiti principali sono: Jack Shephard (Matthew Fox), Kate Austen (Evangeline Lilly), James/Sawyer Ford (Josh Holloway), Hugo Reyes (Jorge Garcia), Johnathan Locke (Terry O’Quinn), Sayid Hassan Jarrah (Naveen Andrews), Charlie Pace (Dominic Monaghan), Claire Littleton (Emilie de Ravin), Jin-Soo Kwon (Daniel Dae Kim), Sun-Hwa Kwon (Yunjin Kim), Michael Dawson (Harold Perrineau), e molti altri. La serie trova al suo interno moltissimi riferimenti alla storia, al cinema, alla musica, alla letteratura e lei, a sua volta, viene citata in molte opere, tra cui anche fumetti e videogiochi. Infatti Lost ha dato vita a videogiochi, libri sull’argomento e alternate reality game. Esiste anche una vera e propria “mitologia di Lost”.

Mad Men

Mad Men è una serie tv ideata da
Matthew Weiner e prodotta dal 2007 al 2015. Ambientata nella New York degli anni sessanta, la serie ruota attorno alle vite di alcuni pubblicitari che lavorano per l’agenzia pubblicitaria Sterling Cooper di Madison Avenue. Il protagonista principale è il direttore creativo dell’azienda, Don Draper (
Jon Hamm). Durante il periodo degli anni sessanta gli Stati Uniti furono colpiti da alcuni mutamenti sociali e la serie ne cita parecchi nel corso delle sue sette stagioni: la campagna presidenziale del 1960 che contrappose
John Kennedy a
Richard Nixon, la crisi dei missili di Cuba del ’62, l’assassinio di Kennedy l’anno successivo e le lotte per la conquista dei diritti civili degli afroamericani.
Mad Men è stata acclamata dal pubblico, ha vinto ed è stata nominata per parecchi premi prestigiosi, tra cui Emmy Awards e Golden Globes. Altri interpreti della serie sono:
Elisabeth Moss (Peggy Olson),
Vincent Kartheiser (Pete Campbell ),
January Jones (Betty Draper),
Christina Hendricks (Joan Holloway), e molti altri attori che si sono aggiunti al cast nel corso delle stagioni.

Prison Break

Prison Break è una serie tv trasmessa dal 2005 al 2009 e creata e co-prodotta da Paul Scheuring, che si caratterizza per il suo ingegno, l’azione, il thriller e la suspense. La storia è ambientata inizialmente nel carcere di Fox River e si concentra su due fratelli: Lincoln Burrows (interpretato da Dominic Purcell), un uomo condannato alla pena di morte per l’omicidio del fratello del vicepresidente, e Michael Scofield (interpretato da Wentworth Miller), condannato a 5 anni per rapina a mano armata, che si fa rinchiudere nel carcere per cercare di far evadere suo fratello. Michael è tatuato in tutto il corpo, e con questi tatuaggi attua il suo piano di fuga nelle prime due stagioni. Altri personaggi sono: Theodore "T-Bag" Bagwell (Robert Knepper), Fernando Sucre (Amaury Nolasco), Bradley "Brad" Bellick (Wade Williams), Sara Tancredi (Sarah Wayne Callies). Prison Break ha ricevuto anche 2 Golden Globes nel 2006, inoltre, lo scorso agosto, Fox ha annunciato di aver ordinato la produzione di una miniserie sequel, in cui torneranno Miller e Purcell, così come la Callies e altri attori storici della serie. La messa in onda è prevista per il 2016/2017.

Scrubs – Medici ai primi ferri

Scrubs – Medici ai primi ferri (Scrubs) è una serie tv ideata da Bill Lawrence, che è andata in onda dal 2001 al 2010. La storia ruota attorno a due tirocinanti dell’Ospedale Sacro Cuore, John Michael Dorian (Zach Braff), soprannominato J.D., e il suo miglior amico Christopher Turk (Donald Faison). J.D. conosce in sequenza il dottor Perry Cox (John C. McGinley), suo riluttante mentore; Elliot Reid (Sarah Chalke), una collega di cui subito si innamora; l’Inserviente (Neil Flynn) senza nome, il cui unico scopo è rendere impossibile la vita di J.D.; il primario di medicina, il dottor Robert Kelso (Ken Jenkins), che sembra essere più preoccupato del budget che della salute dei suoi pazienti; la capo infermiera Carla Espinosa (Judy Reyes), la mamma chioccia dei nuovi arrivati, che presto diventa la fidanzata di Turk. Quasi tutti gli episodi delle prime otto stagioni sono introdotti dalla voce fuoricampo di J.D. Durante l’ottava stagione è stata realizzata la webserie da 12 webisodi, Scrubs: Interns, che racconta le vicende dei nuovi specializzandi viste attraverso un video-diario tenuto da Sunny (Sonal Shah). Dalla serie ne è stato creato anche un videogioco chiamato "Scrubs: The Video Game". Il telefilm ha ricevuto molte nomination agli Emmy ed è stata apprezzata in tutto il mondo per la sua comicità.

Sex and the City

Sex and the City, una serie che nessuna donna (ma anche nessun uomo) dovrebbe perdere. Ideata dal creatore di Beverly Hills 90210, Darren Star, la serie tv è basata sul romanzo omonimo di Candace Bushnell. Andata in onda dal 1998 al 2004, e ambientata a New York (sullo sfondo dell’isola di Manhattan), SATC racconta la vita sentimentale e sessuale di quattro amiche: Carrie Bradshaw (Sarah Jessica Parker) è la protagonista e l’io narrante di ogni episodio, strutturato intorno agli articoli che scrive per la sua rubrica giornalistica, "Sex and the City", in cui parla apertamente di uomini, di sesso e di relazioni sentimentali; Miranda Hobbes (Cynthia Nixon), avvocatessa di successo che ha una visione molto cinica degli uomini e delle relazioni; Charlotte York (Kristin Davis), gallerista, tradizionalista e molto romantica, sempre alla ricerca del marito perfetto da sposare; la più grande delle quattro, Samantha Jones (Kim Cattrall), possiede un’agenzia di pubbliche relazioni e vive la sua vita sessuale molto liberamente. SATC è stato molto elogiato per aver portato il sesso in televisione, senza nascondersi dietro taboo, ma allo stesso tempo è stata soggetto anche di critiche. Ha portato a casa molte statuette tra Emmy Awards e Golden Globes. Nel 2008 e nel 2010 sono usciti due film sequel. Nel 2013 è iniziata la serie tv The Carrie Diaries, basata sul libro omonimo della Bushnell, che raccontava l’adolescenza di Carrie; la serie si è conclusa però dopo due sole stagioni.

Skins

Skins è un’imperdibile serie britannica ideata da Jamie Brittain e Bryan Elsley, e trasmessa dal 2007 al 2013, che segue le vite di alcuni gruppi di adolescenti di Bristol durante gli ultimi due anni di scuola superiore. Ogni episodio tratta un personaggio in particolare tra i protagonisti, approfondendone le vicende, ma il cast viene rinnovato ogni due anni. Skins infatti si divide in “generazioni”: la prima vede protagonisti Anthony Stonem (Nicholas Hoult), Sidney Jenkins (Mike Bailey), Michelle Richardson (April Pearson), Cassandra Ainsworth (Hannah Murray), Christopher Miles (Joseph Dempsie), Jalander Fazer (Larissa Wilson), Maxxie Oliver (Mitch Hewer), Anwar Kharral (Dev Patel), Lucy "Sketch" (Aimee-Ffion Edwards), Elizabeth "Effy" Stonem (Kaya Scodelario); la seconda vede sempre Effy, Pandora Moon (Lisa Backwell), James Cook (Jack O’ Connell), Freddie McClair (Luke Pasqualino), Jeremy Jones (Ollie Barbieri), Naomi Campbell (Lily Loveless), Emily Fitch (Kathryn Prescott), Katie Fitch (Megan Prescott), Thomas Tomone (Merveille Lukeba); la terza è composta da Francesca Fitzgerald (Dakota Blue Richards), Richard Hardbeck (Alexander Arnold), Minerva McGuinness (Freya Mavor), Olivia Malone (Laya Lewis), Nicholas Levan (Sean Teale), Aloysius Creevey (Will Merrick), Grace Blood Violet (Jessica Sula), Matthew Levan (Sebastian De Souza), Alexander Henley (Sam Benjamin Jackson). La settima e ultima stagione si concentra su alcuni dei personaggi nell’età un po’ più adulta, ovvero Effy (Skins Fire), Cassie (Skins Pure) e Cook (Skins Rise). La serie affronta tematiche importanti quali i problemi familiari, i disturbi della personalità, i disordini alimentari, l’abuso di droghe, la sessualità e l’omosessualità, la gravidanza giovanile, la morte. Inoltre è famosa per il cast di attori e sceneggiatori molti giovani e alle prime armi che, nonostante ciò, ha portato la serie a vincere il premio BAFTA.

Smallville

Una serie tv che non può mancare nell’infanzia di un telefilo è certamente
Smallville, prodotta dal 2001 al 2011. La serie creata da
Alfred Gough e
Miles Millar, fa parte dell’universo legato a Superman, ma si distacca dalle avventure del supereroe.
Smallville comincia la sua storia il 16 ottobre 1989, quando una catastrofica pioggia di meteoriti contenenti un minerale radioattivo, la kryptonite, si abbatte sulla cittadina di Smallville, nel Kansas. Assieme alla pioggia di meteoriti, cade anche una navicella contenente un bambino, che viene preso con sé dai coniugi Jonathan (
John Schneider) e Martha Kent (
Annette O’Toole). Ormai al liceo, Clark Kent (
Tom Welling) diventa giornalista in erba e, assieme alla sua amica Chloe Sullivan (
Allison Mack), indaga sugli eventi inspiegabili che si abbattono sulla città. Nonostante il salvataggio di Lex Luthor (
Michael Rosenbaum) da parte di Clark, i due ragazzi, affiancati dall’amico Pete Ross (
Samuel Jones III), finiscono spesso col trovarsi immischiati nei loschi piani del miliardario Lionel Luthor (
John Glover), padre di Lex. Tra gli altri personaggi figurano anche Lana Lang (
Kristin Kreuk), primo amore di Clarke, e Lois Lane (
Erica Durance), che gli appassionati del fumetto conosceranno bene. Nel corso delle stagioni vengono introdotti supereroi e supercriminali storici dell’universo DC Comics. Alla fine della sua trasmissione come serie tv,
Smallville passa al formato fumetto a partire dall’undicesima stagione.

Sons of Anarchy

Un’altra serie che dovreste aver visto è Sons of Anarchy, ideata da Kurt Sutter e trasmessa dal 2008 al 2014. La serie racconta le vicende di un club di motociclisti chiamato "Sons of Anarchy" ed è ambientata nella città immaginaria di Charming, situata nella Valle di San Joaquin, in California. A questa banda sono affiliati diversi gruppi (charters) principalmente sulla costa occidentale degli Stati Uniti, ma anche in Irlanda, Regno Unito, Svezia, Canada e Australia. I personaggi principali che ritroviamo in tutte e sette le stagioni sono: Jackson "Jax" Teller (Charlie Hunnam), Gemma Teller-Morrow (Katey Sagal), Bobby "Elvis" Munson (Mark Boone, Jr.), Alex "Tig" Trager (Kim Coates), Filip "Chibs" Telford (Tommy Flanagan). Sons of Anarchy ha vinto anche alcuni premi, tra cui un Golden Globe nel 2011.

Streghe

Streghe, conosciuta originariamente come Charmed, è una serie che ogni ragazzina e ragazzino degli anni ’90 deve aver visto. È infatti andata in onda negli USA dal 1998 (’99 in Italia) al 2006. Ideata da Constance M. Burge, la serie racconta la storia delle sorelle Halliwell, Prue (Shannen Doherty), Piper (Holly Marie Combs) e Phoebe (Alyssa Milano). A partire dalla quarta stagione vi è l’entrata in scena della sorellastra delle Halliwell, Paige (Rose McGowan). Le tre sorelle vivono in una grande casa vittoriana ereditata dalla loro nonna e qui, in una notte di luna piena, scoprono qualcosa di misterioso: Phoebe sale nella soffitta dove, guardando in un baule, scopre un antico libro di stregoneria: il "Libro delle Ombre". Recitata per curiosità una formula, lei e le sorelle ricevono i loro poteri magici, scoprendo di essere le Prescelte, discendenti di una potente dinastia di streghe buone. Costituiscono così il Potere del Trio. Con le loro abilità e l’aiuto prezioso del loro Angelo Bianco, Leo Wyatt (Brian Krause), le tre giovani donne sono destinate a salvare e proteggere gli innocenti combattendo contro il Male. Nel 2006 è stato conferito alla serie il premio Academy of Motion Picture Arts and Sciences come serie più longeva della storia con tutte protagoniste femminili. Tra gli altri numerosi riconoscimenti ottenuti vi è anche un BAFTA, inoltre Streghe ha ricevuto ottime critiche. In seguito al successo della serie televisiva, sono stati scritti dei romanzi e, nel 2010, la Zenescope Entertainment ha pubblicato ufficialmente il seguito della serie in fumetti, dal titolo Charmed: season 9.

Una mamma per amica

Una mamma per amica (Gilmore Girls) è una serie tv ideata da
Amy Sherman-Palladino, che ogni amante di humour e cultura pop non dovrebbe aver perso. La serie è andata in onda negli USA dal 2001 al 2007 e racconta le vicende delle due ragazze Gilmore, la mamma Lorelai (
Lauren Graham) e la figlia Rory (
Alexis Bledel), che vivono nell’immaginaria cittadina di Stars Hollow (Connecticut).
Una mamma per amica esplora le relazioni interpersonali e intergenerazionali, ed è carica di personaggi eccentrici. La serie ha ricevuto consensi per i suoi dialoghi originali e brillanti, per i temi trattati e per le performance degli attori che compongono il cast. Infatti ha ricevuto diversi premi e nomination, e viene citata spesso in altre serie e cartoni animati. Il 29 gennaio 2016 è stato dato il via libera per un nuovo progetto ricavato da un accordo tra la piattaforma Netflix e la Warner Bros: si tratta di un sequel curato Amy Sherman-Palladino e
Daniel Palladino, che mostrerà le vicende delle Gilmore otto anni dopo; ogni episodio è ambientato in una stagione dell’anno a partire dall’inverno.

X-Files

Serie cult degli anni ’90, X-Files (The X-Files) è stata ideata da Chris Carter e trasmessa tra il 1993 e il 2002. La serie vede protagonisti due agenti dell’FBI, Fox Mulder e Dana Scully – interpretati rispettivamente da David Duchovny e Gillian Anderson –, che indagano su particolari casi di natura paranormale. X-Files è stata accolta da un grande successo di critica e pubblico, ottenendo importanti riconoscimenti come il Golden Globe per la miglior serie drammatica. Nel ’98 è uscita un’omonima pellicola, nel 2008 è uscito invece lo stand-alone X-Files – Voglio crederci. Dal 24 gennaio 2016 la Fox ha deciso di riportare in vita la serie con una miniserie evento che costituisce una decima stagione, in cui sia i protagonisti, che altri membri storici del cast, riprendono i rispettivi ruoli. X-Files è stata fonte di ispirazione per molte serie che l’hanno succeduta, tra le quali Lost, Fringe, Supernatural, Buffy l’ammazzavampiri, e molte altre. Ne sono stati tratti dei fumetti ispirati alla serie, tra cui The X-Files: Season 10, composto da venticinque numeri scritti, e il seguito The X-Files Season 11. Numerosi sono stati anche i romanzi pubblicati durante le messa in onda, e anche di una rivista ufficiale, "The X-Files Magazine", un gioco di carte collezionabili ("The X-Files Collectible Card Game"), videogiochi e un flipper.

Xena – Principessa guerriera

Xena – Principessa guerriera (Xena: Warrior Princess) è una serie tv con cui tutte le bambine degli anni ’90 avrebbero dovuto crescere. Ideata da John Schulia e Robert Tapert, e prodotta da Sam Raimi, Xena è andato in onda dal 1995 al 2001; è nata, inoltre, come spin-off di Hercules. Ambientata nell’antica Grecia, la serie narra le avventure di Xena (Lucy Lawless), una signora della guerra pentita, che parte per un viaggio alla ricerca di redenzione dai propri peccati. Xena viene accompagnata nei suoi viaggi da Olimpia/Gabrielle (Renée O’Connor), una giovane donna che diventa la sua migliore amica e la sua alleata più fidata. L’originale mix di ere e l’unione di elementi mitologici e storici hanno permesso alla serie di diventare un vero e proprio cult degli anni novanta, trattando temi essenzialmente moderni, e sfociando molto spesso nella commedia. Xena ha influenzato le serie che le sono succedute, specialmente quelle con eroine, inoltre, è stata spesso citata in altri telefilm.

Nonostante potremmo continuare all’infinito, con Xena – Principessa guerriera termina questa lista di serie tv che non potete non aver visto. Ma ora diteci, quali di queste non avevate ancora visto? Vi abbiamo convinti ad iniziarne qualcuna?