Le 7 più grandi rivelazioni del documentario The Price of Glee
Il documentario The Price of Glee è uscito, svelando diversi dettagli inediti dal dietro le quinte della serie
The Price of Glee racconta dettagli inediti dal set
The Price of Glee ha debuttato negli USA, parlando del dietro le quinte di Glee, e focalizzandosi soprattutto sulla morte delle star della serie Cory Monteith, Naya Rivera e Mark Salling.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaLa docuserie in tre parti ha tentato di gettare nuova luce su diverse tematiche, intervistando parenti, amici e pubblicisti dei membri del cast di Glee, nonché ex membri della troupe e giornalisti che hanno coperto il fenomeno televisivo. (Ma nessuno del cast originale).
Molti attori infatti si sono schierati contro il documentario.
Ma scopriamo subito quali sono le più grandi rivelazioni di The Price of Glee.
La dipendenza di Cory Monteith
Secondo The Price of Glee, le lotte contro la dipendenza di Cory Monteith sono iniziate durante la sua adolescenza e lo avrebbe volutamente nascosto al pubblico fino alla fine della seconda stagione.
Ne hanno parlato infatti il suo amico Frederic Robinson e il suo compagno di stanza Justin Neill.
Nella docuserie, si racconta che Monteith ha iniziato a saltare la scuola per fare uso di droghe all’età di 13 anni, pochi anni dopo che i suoi genitori avevano divorziato. Ha continuato a frequentare una dozzina di scuole, inclusi programmi per adolescenti in difficoltà, e spesso ha rubato “ingenti somme di denaro” alla sua famiglia. All’età di 19 anni, sua madre e i suoi amici lo hanno portato in un programma di riabilitazione dalla droga nel 2001.
Solo alla fine della seconda stagione di Glee Cory Monteith ha reso pubbliche le sue lotte, ammettendo in un’intervista che voleva condividere il suo passato in modo che la gente non pensasse che fosse esattamente come il suo personaggio nello show.