I cani di Lady Gaga le sono costati una causa

Circa un anno fa, Lady Gaga ha offerto una ricompensa di 500,000$ per chiunque le riportasse i suoi due cani, Koji e Gustav. La coppia di bulldog era stata sequestrata mentre era affidata alle cure del dog-sitter, rimasto vittima di un’aggressione a mano armata.

Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema

A quanto pare oggi colei che riconsegnò i cani è decisa ad ottenere la ricompensa promessa dalla pop-star, tanto da averle fatto causa.

Stiamo parlando di una certa Jennifer McBride, che in realtà è tra le cinque persone arrestate in quanto coinvolte nel rapimento.

Secondo alcuni documenti di cui People è entrato in possesso, l’avvocato della McBride sostiene che Lady Gaga abbia commesso una violazione del contratto. Il legale parlerebbe di frode da falsa promessa e frode da false dichiarazioni.

La nota cantante, infatti, avrebbe promesso una ricompensa a chiunque le avesse riportato i suoi bulldog sani e salvi “senza fare domande“. Alla fine, però, la cantante non aveva pagato la somma indicata.

La causa, come riporta sempre People, afferma inoltre che Lady Gaga avrebbe offerto quella cifra per riavere i cani “con l’intento di truffare e indurre i cittadini a farvi affidamento e ad agire su detta promessa individuando e consegnando i bulldog di Lady Gaga all’imputata“.

Entertainment Weekly ha provato a contattare i rappresentanti della star, attualmente alle prese con Joker 2, ma senza ottenere risposta per il momento.
Jennifer McBride è stata arrestata nell’aprile 2021, dopo che la polizia di L.A. aveva fatto sapere del suo coinvolgimento, assieme a quello di Harold White, nel rapimento.
Le accuse a lei rivolte sono di complicità e di ricettazione, secondo NBC Palm Springs. La McBride si è dichiarata colpevole e ha ricevuto una condanna a due anni di libertà vigilata nel dicembre 2021.
James Howard Jackson, invece, per aver sparato al dog-sitter si è dichiarato colpevole di tentato omicidio e dovrà scontare 21 anni di prigione. L’altro complice, Harold White, riceverà la sentenza quest’anno.