Le parole di Kit Harington

Neanche Kit Harington sembra aver apprezzato completamente il finale di Game of Thrones. Sono ormai trascorsi più di 5 anni da quell’ultimo episodio che ha concluso una delle saghe più amate della televisione. Eppure c’è ancora un po’ di amaro nella bocca dei tanti fan dello show.

Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema

Le scelte degli sceneggiatori nella chiusura della serie ispirata ai romanzi di George R.R. Martin non ha convinto molti telespettatori. E a quanto pare anche uno dei protagonisti ha qualche critica da fare alle scelte dei creatori. In un’intervista rilasciata a GQ Harington ha parlato proprio dell’epilogo scelto anche per il suo personaggio.

Ricordiamo infatti che per tutte e 8 le stagioni Kit ha interpretato il ruolo di Jon Snow. Nell’ultima puntata, dopo aver scoperto di essere a sua volta discendente della famiglia Targaryen, Jon uccide Daenerys mentre il trono di spade viene occupato da Bran. Un finale forse troppo frettoloso che, anche per Kit Harington, poteva essere gestito meglio.

“Ognuno ha diritto alla propria opinione. Penso che siano stati fatti degli errori, a livello di storia, forse verso la fine. Penso che ci siano state delle scelte interessanti che non hanno funzionato“, ha rivelato.

Nel corso della medesima intervista l’attore ha confermato che uno spinoff dedicato al suo personaggio era effettivamente in lavorazione. Tuttavia il progetto è naufragato e non è stato portato a termine.

“Non so veramente cosa dirvi. Quello che posso dirvi è che è stata la HBO a venire da me e a dirmi: ‘Prenderesti in considerazione questa possibilità?’. La mia prima reazione è stata no. Poi ho pensato che poteva esserci una storia interessante e importante“, ha rivelato.

“Sentivo che poteva esserci qualcosa da dire e una storia da raccontare in modo piuttosto limitato. Abbiamo trascorso un paio d’anni per svilupparlo. Ma non c’era niente che ci entusiasmasse abbastanza. Alla fine, mi sono tirato indietro e ho detto: ‘Penso che se ci spingiamo oltre e continuiamo a svilupparlo, potremmo finire con qualcosa di non buono’. E questa è l’ultima cosa che vogliamo“, ha spiegato Harington.