Quella faccenda – ha spiegato ancora Keegan Allen – non si è mai completamente risolta, ma vale a nostro parere come esempio negativo dell’atteggiamento che si dovrebbe adottare di fronte a certe manifestazioni dell’altrui follia: a chi mai capiti qualcosa del genere, è necessario farne immediatamente parola con qualcuno, per unire le forze e consentire che i disturbi psicologici del bullo di turno non intacchino sì la libertà di altri, ma prima di tutto non limitino la nostra costringendoci a prendere decisioni che potrebbero d’altronde soffocare le nostre naturali inclinazioni.

IndietroAvanti