Justin Baldoni pressato da Ryan Reynolds e Taylor Swift

Justin Baldoni ha affermato che Taylor Swift è stata coinvolta nel supportare la visione di Blake Lively per It Ends With Us, che suggeriva la riscrittura di alcune scene, quando lui si era opposto a tali proposte. Così riporta Variety.

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L’attore e regista ha intentato una causa da 400 milioni di dollari contro Lively, suo marito Ryan Reynolds e il loro addetto stampa. Questa svolta è arrivata meno di un mese dopo che la star di Gossip Girl aveva presentato una denuncia in cui accusava Baldoni di molestie e diffamazione.

Tra le accuse lanciate, Justin Baldoni sostiene che la pop-star Taylor Swift e Reynolds gli avrebbero fatto pressioni per accettare i suggerimenti di Blake Lively per la sceneggiatura di It Ends With Us.

Durante la fase di pre-produzione, Lively avrebbe chiesto di “rivedere” una scena ambientata sul tetto. La sequenza in questione vede il suo personaggio, Lily Bloom, incontrare per la prima volta Ryle Kincaid, interpretato da Baldoni. Stando alla denuncia, quest’ultimo era riluttante a lasciarle riscrivere questa scena chiave. Alla fine però aveva accettato di ascoltare la proposta della collega.

Baldoni sostiene che la versione di Lively andasse a stravolgere completamente il testo originale e che, dopo una sua iniziale resistenza anche piuttosto mite, Lively avrebbe chiuso le comunicazioni per diversi giorni.

In seguito, in un presunto messaggio di testo, l’attrice avrebbe scritto che la chiusura del collega verso la sua riscrittura non aveva fatto sentire bene né lei né Ryan Reynolds e, secondo il regista, anche “un’altra amica megacelebre”. Un messaggio di testo incluso nella denuncia di Justin Baldoni identifica questa amica con Taylor Swift.

Il coinvolgimento di Taylor Swift

Justin Baldoni afferma di essere stato inoltre convocato per un incontro precedente con Reynolds nel loro attico di New York City. Lì li aveva raggiunti anche la pop-star, che aveva iniziato ad elogiare la sceneggiatura di Blake Lively. Quel meeting, secondo Baldoni, nascondeva un chiaro sottotesto: doveva conformarsi alla visione di Lively per la sceneggiatura.

Secondo la denuncia, l’attore aveva poi contattato la collega dicendole che non era necessario l’intervento del marito e dell’amica, aggiungendo un’emoji scherzosa. A quel punto, Lively avrebbe risposto paragonandosi al personaggio di Game of Thrones Khaleesi, aggiungendo che Reynolds e Swift sono i suoi due “draghi..

In un n altro presunto messaggio di testo di Blake, incluso nella denuncia, l’attrice direbbe di queste due persone a lei vicine che sono entusiasti in maniera quasi imbarazzante, definendosi la “persona più fortunata del pianeta” ad avere loro come sostenitori e “partner di maggiore fiducia.” Avrebbe inoltre aggiunto:

Penso che volessero che io e te capissimo come si sentono riguardo [alle riscritture] perché sono stati al mio fianco in troppe situazioni in cui sono stata trascurata.

Nel presunto messaggio, Blake Lively avrebbe spiegato a Justin Baldoni il paragone con Game of Thrones in questo modo:

Se mai ti capiterà di guardare Game of Thrones, apprezzerai che io sono Khaleesi e, come lei, ho un paio di draghi. Nel bene o nel male, ma di solito nel bene. Perché i miei draghi proteggono anche quelli per cui combatto. Quindi alla fine beneficiamo tutti di questi miei meravigliosi mostri. Anche tu lo farai, te lo prometto.

La denuncia di Baldoni sostiene che questo fosse il modo di Lively di esercitare pressione su di lui.