
Josh Hutcherson rivela che tornerebbe a vestire i panni di Peeta in Hunger Games
Josh Hutcherson, attore conosciuto anche per Hunger Games, ha rivelato che tornerebbe a vestire i panni di Peeta
In queste ultime ore, Josh Hutcherson ha rilasciato un’intervista all’interno della quale ha rivelato che tornerebbe volentieri a recitare in Hunger Games come Peeta. Le sue parole.
Le parole di Josh Hutcherson
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaLa saga principale di Hunger Games ha avuto inizio al cinema nel 2012 e si è conclusa nel 2015 con la seconda parte tratta dal libro ‘Il canto della rivolta‘. I protagonisti sono stati Jennifer Lawrence, nei panni di Katniss Everdeen, Liam Hemsworth come Gale Hawthrone e Josh Hutcherson come Peeta Mellark.
Alla fine della storia, Katniss e Peeta si confessano il proprio amore a vicenda e con un salto temporale scopriamo che hanno messo su un famiglia, portando nel mondo due bambini. Qui termina il racconto delle loro avventure ma Josh sarebbe disposto a tornare a rivestire questi panni.
Nel corso di una convention che lo ha ospitato, come riporta anche il profilo Twitter Pop Base, l’attore ha spiegato che è curioso di capire come prosegue la loro vita da quel momento in poi:
“Sono curioso di sapere cosa succede tra quando decidono di mettere su famiglia e quando la storia finisce. Solo per capire cosa accade nel mondo. Tornerei sicuramente”.
Purtroppo non sappiamo se verrà mai realizzato un sequel diretto con Jennifer Lawrence e Josh Hutcherson. Tutto, in realtà, dipende dall’autrice dei libri e se vorrà farsi venire in mente una storia che li riguarda. Per il momento pare che si stia concentrando sulla narrazione del passato.
Nel 2023, infatti, è uscito nelle sale Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente, ambientato 64 anni prima rispetto alla serie originale. Nel 2025 è poi uscito il nuovo romanzo The Hunger Games: Sunrise On The Reaping, incentrato sugli eventi risalenti a 24 anni prima. Ovviamente vi terremo informati, con la speranza che la scrittrice e la produzione tengano conto dell’appello di Hutcherson.