Joaquin Phoenix su Joker 2: ecco cosa ne pensa dell’ipotesi di un sequel
Joaquin Phoenix svela cosa ne pensa dell’ipotesi di un Joker 2, sequel del successo cinematografico che gli avrebbe già assicurato…
Joaquin Phoenix svela cosa ne pensa dell’ipotesi di un Joker 2, sequel del successo cinematografico che gli avrebbe già assicurato l’Oscar.
Mentre il film di Todd Phillips continua a macinare centinaia di migliaia di euro d’incassi soltanto in Italia (negli Stati Uniti sfiora ormai i 300 milioni di dollari), ci si domanda se Joker 2 si farà. Le disturbanti avventure dell’antieroe cui Joaquin Phoenix ha sapientemente regalato energia e soprattutto grande umanità, avranno un sequel? È un interrogativo che sta consumando milioni di fan della pellicola, presa peraltro a pretesto di diverse proteste in tutto il mondo. Pensare a una continuazione della storia del fragile Arthur Fleck, che ha replicato all’abbandono con atroce brutalità, è legittimo. E lo è principalmente per l’inaudito successo che ancor oggi il film di Phillips sta riscuotendo al botteghino. Ma cosa ne pensa il protagonista Joaquin Phoenix dell’ipotesi di un Joker 2?
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaL’attore da poco quarantacinquenne ha finalmente condiviso con il pubblico la propria opinione sul ventilato progetto. Dalle pagine di The Envelope, Phoenix ha scelto la chiarezza:
“Non rifarei mai un sequel solo perché il primo film è un successo. È una cosa ridicola”.
Articolando meglio il proprio pensiero, ha poi aggiunto:
“Molto tempo prima dell’uscita del film, o prima che avessimo idea del successo che sarebbe stato, abbiamo a lungo parlato di un sequel. Durante la seconda o terza settimana di riprese, chiesi a Todd se potesse iniziare a lavorare a un sequel. Gli dissi che c’era molto ancora da esplorare. Ma si trattava di una specie di scherzo, non dicevo seriamente“.
Phoenix sarebbe dunque aperto all’idea di un sequel solo nel caso in cui ci fosse una nuova parte della storia altrettanto interessante da raccontare. Ma cosa dice il regista a tal proposito?