Jim Parsons sembrerebbe entrato nella famiglia di Ryan Murphy, ma sarà prossimamente anche nel cast di American Horror Story?

Dopo dodici stagioni nei panni del nevrotico nerd Sheldon Cooper, Jim Parsons ha potuto voltare pagina grazie a Ryan Murphy che lo ha (ri)voluto in Hollywood. I due avevano infatti già lavorato insieme diverse volte. Anzitutto per il film Normal Heart, mai uscito però in Italia, e poi nello spettacolo di Broadway The Boys in the Band. In virtù di questo passato e soprattutto del presente, si è cominciato a speculare su un eventuale coinvolgimento di Jim Parsons in altri progetti di Murphy, e in particolare in American Horror Story.

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Con la limited-series Hollywood, approdata su Netflix il maggio scorso, Parsons ha confermato le sue abilità attoriali interpretando il viscido manager di Rock Hudson, Henry Willson. Una parte che gli è valsa intanto il plauso del pubblico, e presumibilmente farà lo stesso con la critica.

“Mi ha stupito che Murphy mi cercasse di nuovo”

Anche la risposta entusiasta degli spettatori di Hollywood potrebbe servire da spinta perché Murphy prenda in considerazione Jim Parsons per American Horror Story. La verità però – come lui stesso rende noto in un’intervista a Collider – è che non ha mai avuto occasione di parlarne con il produttore.

“Che sia per via di Big Bang oppure no, per via degli impegni e altre cose, non è mai venuto fuori. Ho fatto The Normal Heart con lui, poi ha prodotto The Boys in the Band a Broadway. Perciò, sono stati quelli i progetti più importanti che ho realizzato con lui. Ma no, un altro argomento del genere non è mai venuto fuori, il che è stato in parte motivo per cui sono stato così piacevolmente sorpreso quando è venuto a cercarmi e mi ci sono fiondato.

È stato molto inaspettato, ma mi è sembrata una cosa naturale. Ho pensato fosse come un regalo, e questo è proprio ciò in cui l’esperienza si è tramutata. Non voglio dire che ogni giorno erano rose e fiori, ma è stato molto più divertente e gratificante di quanto avrei mai immaginato”.

Malgrado lasci intendere che non sia sempre filato tutto liscio (e immaginiamo per la difficoltà di calarsi in un ruolo controverso e noto soltanto agli addetti ai lavori), Parsons ha trovato stimolante impegnarsi a tal punto. Una ragione in più che potrebbe convincerlo ad accettare sfide altrettanto simili, non appena Ryan Murphy avrà un’altra parte adatta a lui.

E considerando quanto il produttore tenga al parere del pubblico, traendo spesso ispirazione dai suoi suggerimenti, non si può affatto escludere che Jim Parsons possa davvero presto vedersi coinvolto anche in American Horror Story.

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