Jessica Lange guarda alla pensione per un motivo preciso

Jessica Lange è convinta che non continuerà a lavorare ancora a lungo nell’industria del cinema, dato l’attuale andazzo, in cui la creatività viene sempre meno.

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In una nuova intervista pubblicata giovedì 5 ottobre dal The Telegraph, l’attrice premio Oscar si è aperta, affrontando gli argomenti più disparati.

Ha parlato del suo amore per la fotografia, del suo non essersi mai sentita a proprio agio con la fama, fino al motivo per cui ritiene che l’industria cinematografica non sia più quella di una volta per gli attori.

La star di King Kong e Blue Sky ha ammesso di ritenere che i bei film, realizzati da veri grandi registi, con storie meravigliose e personaggi eccezionali siano ormai rari.

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La creatività è ora subordinata ai profitti delle grandi società.

Ha dichiarato l’attrice di American Horror Story. Proprio per questo, starebbe considerando di ritirarsi presto dalla recitazione, rivelando al giornale britannico l’intenzione di rinunciare al cinema, qualora la situazione non cambi.

L’accento non è più sull’arte o sull’artista o sulla narrazione. Si tratta di soddisfare i tuoi azionisti. […] Questo indebolisce l’artista e l’arte del cinema.

Jessica Lange ha infine criticato lo stile di montaggio, molto frenetico nelle produzioni più moderne, che è diverso dai film del passato, in cui la telecamera avrebbe valorizzato maggiormente le performance degli attori.