Jessica Lange chiarisce perché ha accettato di tornare in American Horror Story Apocalypse e poi rivela se sarà in AHS 1984.

Mentre nella serata di ieri American Horror Story ha debuttato su FX con la nona stagione, la stampa americana si è interessata ancora una volta di Jessica Lange. Il premio Oscar è stato uno dei volti cardine della serie creata da Ryan Murphy, dalla prima alla quarta stagione. Dopo aver prestato il volto a Constance Langdon, Suor Jude, Fiona Goode e Elsa Mars, l’attrice ha preferito voltare pagina. Lo ha fatto con grande dolore del suo Pigmalione, che pure l’ha vista uscire dalla porta e rientrare dalla finestra. In occasione del crossover fra Murder House e Coven, infatti, Jessica Lange ha accettato di tornare nel cast di Apocalypse. Come mai?

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A liberarci dalla curiosità ci hanno pensato i colleghi di The Wrap, che hanno avuto il piacere di incontrare Jessica Lange a poche ore dall’arrivo di AHS 1984. Perché l’attrice ormai settantenne ha di nuovo ceduto alle lusinghe di Murphy? È presto detto.

“L’ho fatto perché ha significato ridare vita a Constance, che per me ha rappresentato un momento molto importante, quando realizzai la prima stagione Murder House”

Insomma, la Lange voleva cullarsi ancora una volta nella nostalgia e lo ha fatto con un cammeo lungo solo due episodi. Diverso sarebbe stato se le si fosse proposto di lavorare su un personaggio nuovo di zecca. Per questo motivo, parlando dell’eventualità di un suo ritorno anche in AHS 1984, Jessica Lange è di tutt’altra opinione.

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