La rivelazione di Jenna Ortega

Non si può certo dire che Jenna Ortega non abbia avuto una dedizione completa per Mercoledì. Per entrare perfettamente nella parte della protagonista della nuova serie tv Netflix l’attrice ha infatti seguito lezioni di violoncello, di tiro con l’arco, di lingua e tanto altro. Ma non è finita qui perché c’è stato anche un impegno di natura fisica. Anche la pettinatura e il make up sono stati degli elementi importantissimi per permettere alla Ortega di trasformarsi in Mercoledì. Talmente importanti che il regista Tim Burton ha persino rimandato le riprese perché non era pienamente soddisfatto dell’acconciatura di Jenna. A raccontare quanto accaduto è stata proprio quest’ultima nel corso di un’intervista rilasciata per The Face.

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“Abbiamo cercato di perfezionare le trecce di Mercoledì. Siamo rimasti indietro di due ore perché lui continuava a venire da noi e a dire: ‘No, questo è sbagliato. No, non è abbastanza dritto’ – ha rivelato la Ortega – Mi hanno rasato la nuca per creare la linea perfetta. Mi tagliavano i capelli il giorno stesso: c’erano parrucchieri e truccatori che tagliavano nuove extension nella roulotte mentre parlavamo e mentre giravamo“. Anche la frangetta della protagonista è stata oggetto di studio e di perfezionamento da parte di Burton.

“Ha preso un pettine da parrucchiere e mi ha spazzolato i capelli – ha ricordato Jenna Ortega – Ha smontato la mia frangia un capello per volta finché non si è posizionata nel punto in cui voleva che si posizionasse. Poi ha spruzzato la lacca in modo che non si muovesse“. L’attrice ha dichiarato che il regista aveva una visione completa di come volesse Mercoledì e che non era disposto ad accontentarsi. “Dopo che abbiamo stabilito il look – e anche questo è stato molto emozionante da vedere, perché è un visionario – si è rifiutato di girare qualsiasi cosa che non soddisfacesse quel prurito che aveva nel cervello“, ha raccontato.

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“È molto interessante da vedere. Lo faceva sempre con gentilezza. Sapeva i nomi di tutti ma era molto silenzioso e stava per conto suo. Si scusava se sentiva di essere d’intralcio“, ha concluso la Ortega.